La bella e la bestia live action


  Jean Marie - Leprince de Beaumont, l’autrice della sognante fiaba La bella e la bestia, nel ‘700 descrisse  un mondo dove trionfa il bene sul male e soprattutto dove i buoni, caparbi e coraggiosi, meritano il premio più ambito: l’amore e la felicità dopo il dolore e le privazioni.

A ciò è legato il successo della storia che ha ispirato diversi registi nel tempo. Il film mi ha incantato nella versione animata della Disney del 1991 che vidi una volta tornata dalla Francia dove uscì prima che nel nostro Paese e io attesi con ansia di vederlo.

Questa sera ho ammirato la versione in live action diretto da Bill Condon nel 2017 con Emma Watson nei panni dell’affascinante Bella e Dan Stevens in quelli del principe trasformato in Bestia.

Conosco la storia eppure mi sono emozionata ad ogni scena, le più spettacolari sono state quelle in cui la servitù trasformata in Lumière (Ewan McGregor), Mrs Bric (Emma Thomson) solo per citarne due, danzano e cantano per socializzare e per dimostrare la loro gratitudine verso l’unica ragazza entrata nel castello e che potrebbe sciogliere l’incantesimo che ha trasformato  tutti in oggetti animati.




I petali della rosa smetteranno di cadere e il sole primaverile prenderà il posto della neve nel gelido inverno che avvolge la bestia imprigionata nel suo castello stregato.

Ho ammirato moltissimo Kevin Kline nei panni di Maurice, il padre di Bella che ha perso sua moglie per colpa della peste e che costruisce carillon per campare.

Padre e figlia vivono in un paesino della Francia e conducono un’esistenza misera ma serena fino a quando il destino li metterà di fronte a un’altra prova difficile da superare, dopo la prematura scomparsa della moglie di Maurice e madre di Bella.

 Anche in questo film è possibile ascoltare e canticchiare la bellissima canzone di Gino Paoli e Amanda Sandrelli.

C'è una bestia che
S'addormenterà
Ogni volta che
Bella come sei le sorriderai
Quel che non si può
Neanche immaginar
È una realtà
Che succede già
E spaventa un po'
Ti sorprenderà
Come il sole ad est
Quando sale su
E spalanca il blu
Nell'immensità
Ti sorprenderà
Come il sole ad est
Quando sale su
E spalanca il blu
Nell'immensità
Stessa melodia
Un'altra armonia
Semplice magia
Che ti cambierà
Ti riscalderà
Quando sembra che
Non succeda più
Ti riporta via
Come la marea
La felicità
Ti riporta via
Come la marea
La felicità
Ti riporta via
La felicità

Di sogni simili si ha veramente bisogno. 
Se sei un frequentatore abituale del mio sito e ritieni utile il lavoro che svolgo, sostieni il mio impegno con una donazione spontanea. Grazie!

Donazione PayPal

Nessun commento:

Posta un commento

PennadorodiTania CroceDesign byIole