Frankenstein di Mary Shelley (1994) di e con Kenneth Branagh




"Prima o poi il modo per ingannare la morte sarà creare la vita".



Il galvanismo (si riferisce alla contrazione muscolare causata da una corrente elettrica e ai primi studi su questo fenomeno, che prendono il nome da Luigi Galvani) seduce e influenza Victor Frankenstein, un giovane scienziato e ricercatore, convinto di poter creare la vita oltre la morte.
Ad Ingolstadt nel 1793 si aprono nuovo orizzonti per Victor, orfano di madre e alla disperata ricerca di metodi scientifici per realizzare il suo progetto.
Il laboratorio che trova, è un luogo perfetto per Victor (Kenneth Branagh).
"Sono venuto qui per apprendere tutto della nuova scienza"

"Prima o poi il modo per ingannare la morte sarà creare la vita".
 
Il vaccino contro il vaiolo, è un modo per salvare tante vite umane eppure durante la sua somministrazione ad un uomo ostile e crudele ,  viene barbaramente ucciso il dottore (John Cleese) le cui ricerche sono state sospese ma Victor vuole portare avanti il lavoro interrotto da colui che  ritiene un  illuminante  maestro. 
Imperversa l'epidemia di colera. La città è in quarantena ma Victor anima la sua Creatura (Robert De Niro), frutto d'immane lavoro e sacrifici.
La creazione è compiuta.
Victor è sconvolto, smarrito e incredulo.
Si addormenta ma è svegliato dalle urla abominevoli della creatura dalla quale sente l'esigenza di difendersi.
La Creatura esce, si confonde tra la folla, appare come un appestato, è claudicante, la folla tenta di aggredirlo ma la sua forza incredibile, gli consente di difendersi.
Agli angoli delle strade i corpi di chi ha perso la vita per colpa del colera, sono uno scenario pietoso.
Victor è ammalato, ha la polmonite e riceve le cure del suo amico e collega.

Sui carretti dei corpi portati via dalla città, si nasconde la Creatura che scappa dal suo inventore  e giunge fino a una fattoria, facendo del bene a un anziano cieco e alla sua famiglia ma nell'ombra.  Quando viene scoperto, per il suo aspetto viene cacciato così  va alla ricerca delle sue  origini e dopo averle scoperte  vuole vendicarsi di Frankenstein che ha abbandonato la sua Creatura senza alcuna cura e preoccupazione.


Così si incammina in mezzo al nulla in un sentiero  congelato  e innevato verso Ginevra, la città di Frankenstein. 

La Creatura dà appuntamento a Victor nel mare di ghiaccio.  
È  all'ultimo sangue la lotta tra la Creatura e il suo creatore. Il dialogo, l'incontro e  la comprensione   sostituisce  il conflitto.  La Creatura vuole sapere quali sono le persone di cui è composto . 
"Ti sei mai fermato a riflettere sulle conseguenze delle tue azioni?" 
La domanda della Creatura turba molto Victor 
"Tu mi hai dato la vita e poi mi hai lasciato a morire, chi sono io?".

"Non lo so"

La Creatura  senza  nome, chiede al suo creatore una donna che sia simile a lui per essere compreso e amato.


Vuole vivere con la sua compagna nel Polo Nord la Creatura, lontano da tutto e da tutti. Chiede aiuto a Victor anzi lo implora. 
Victor inizia a lavorare per ideare  un prototipo  femminile  come compagna per la Creatura. Ma le cose non vanno secondo i piani e Victor ha paura di quel che ha creato e di rivelarlo ad Elisabeth la futura sposa;non riesce a rispettare la promessa data Frankenstein e questo avrà delle terribili conseguenze.

Suggerisco  la visione del film su Prime dove sono sorprendenti sia la regia  che la fotografia e gli effetti speciali. Impeccabili e magistrali De Niro e Branagh in un film  rivoluzionario come la storia narrata  ispirata  all'edizione del 1818 del romanzo gotico di Mary Shelley. 



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