Il tempo è quella cosa che non si sa quanto dura, afferma il protagonista di questa spassosa commedia sui pro e i contro dei rapporti di coppia, molto alleniana per le pause e i dialoghi con lo spettatore che è l’alter ego sia di Woody Allen che di Marcos (Quim Guttierez).
Marcos è appena stato lasciato dalla fidanzata Ana (Alba Ribas) dopo 8 anni e nella sera in cui le chiede di sposarla, così torna a vivere dai genitori a 35 anni.
Dopo aver ascoltato gli sterili consigli di un amico, cerca altrove aiuto: online in un canale di autoaiuto, dove trova un guru pronto a guidarlo nella conquista dell’autostima.
“Perché quando hai bisogno di aiuto a chi chiedi: alla famiglia? Agli amici? No, vai su Google e noi stiamo qui…”.
Inizia una guida pratica online e Marcos cerca di eseguire i compiti indicati dal guru.
Gli incontri si susseguono e le istruzioni del guru sembrano guidare il ragazzo alla conquista del mondo e di sé stesso.
Però c’è lei, Raquel (Natalia Tena) l’amica di vecchia data, bellissima e innamorata di lui dai tempi del liceo, che lo accompagna e che condivide tutto, anche la delusione per Ana con la quale si rivede ma scopre che sta per sposare un altro ragazzo .
Dopo essersi messo in forma, ottenuto il lavoro dei suoi sogni come giornalista sportivo, vuole conquistare il cuore Raquel.
Finora gli è mancato coraggio o la maturità ma non è il tipo da incontri sulle app e decide di prendere in mano la sua vita e di dichiararsi.
Il film diretto la Laura Manà, è appassionante e grazie a Netflix l’ho recuperato stasera e ne consiglio la visione.
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