Gli sci di Primo Levi

 Sono stati 62 minuti di pura bellezza quelli dedicati al ricordo di un grande appassionato della montagna, della materia, del dialogo e della scrittura, un surrogato stesso del dialogo. Un torinese che scrisse partendo dalla sua esperienza nei campi di concentramento per giungere all’astronomia e alla fantascienza. Un ritratto di Primo Levi su Rai5 dalle molteplici sfaccettature: testimone, scrittore, poeta, chimico, appassionato della montagna, curioso di astronomia. Ha cambiato la prospettiva storica del racconto della Shoah con una profonda riflessione sull'etica della memoria e della testimonianza.


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