Sergio Leone su Sky cinema collection (29 aprile/10 maggio 2019)

A 30 anni dalla scomparsa di Sergio Leone, Sky Cinema Collection (canale 303) diventa Sky Cinema Sergio Leone e ospita tutta la filmografia del regista.
Sono trascorsi 30 anni dalla scomparsa di Sergio Leone, uno dei più importanti cineasti nella storia del cinema. Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, ha diretto soltanto sette film ma sono bastati per fare scuola e dare nuovo impulso al genere western. Definito come il primo regista post-moderno da Quentin Tarantino, ha influenzato numerosi registi nei decenni successivi. Lo stesso Tarantino lo ha omaggiato in “Kill Bill: Volume 2”, così come fece Clint Eastwood nel 1992 al termine del film “Gli spietati”. Dalla sua prima opera “Il colosso di Rodi” allo straordinario “C’era una volta in America” del 1984, Sergio Leone ha conquistato 2 David di Donatello, 1 Nastro d’argento e una candidatura al Golden Globe e al Premio BAFTA come miglior regista. Ma il suo lavoro è presente anche in tantissimi altri film dove ha ricoperto i ruoli di produttore esecutivo, sceneggiatore, assistente regista o direttore della seconda unità. Per omaggiare il grande regista, da lunedì 29 aprile a venerdì 10 maggio, Sky Cinema Collection (canale 303) diventa Sky Cinema Sergio Leone e ospita tutta la filmografia del regista. Oltre al primo film “Il colosso di Rodi” e all’ultimo “C’era una volta in America”, verranno trasmessi anche “Il mio nome è nessuno” e “Il gatto” dove ricopre il ruolo di produttore esecutivo. Ovviamente alla lista non possono mancare anche i sei film western che hanno caratterizzato la sua straordinaria carriera. 
  • Per un pugno di dollari
  • Per qualche dollaro in più
  • Il buono, il brutto, il cattivo
  • C’era una volta il west
  • Giù la testa

Per un pugno di dollari (1964)

“Per un pugno di dollari” è il primo film della cosiddetta trilogia del dollaro e rappresenta il caposaldo del genere spaghetti western. Il protagonista è Clint Eastwood che interpreta Joe un pistolero solitario che arriva a San Miguel, una cittadina al confine tra gli Stati Uniti d'America e il Messico. Venendo a conoscenza della lotta tra le due famiglie dominanti della città, finge di allearsi ora con una ora con l’altra, per far sì che si eliminino a vicenda. Remake di “La sfida del samurai (Yojimbo) di Akira Kurosawa, il film è ricordato anche perla straordinaria colonna sonora di Ennio Morricone e per il celebre brano fischiato, eseguito dal maestro Alessandro Alessandroni. Il restauro è stato realizzato dalla Cineteca Nazionale e Ripley’s Film.

Per qualche dollaro in più (1965)

Lo straordinario successo di “Per un pugno di dollari” viene confermato l’anno successivo da “Per qualche dollaro in più”. Nel film oltre ovviamente a Clint Eastwood e a Gian Maria Volonté, protagonisti insieme a Lee Van Cleef, sono presenti diversi attori che avevano preso parte con ruoli secondari al precedente film di Leone, tra i quali Mario Brega, Joseph Egger, Benito Stefanelli, Aldo Sambrell, Antonio Molino Rojo e Lorenzo Robledo. Il film racconta le vicende di un cacciatore di taglie che si allea con un pistolero, mosso dal desiderio di vendetta, contro un sadico bandito messicano. Il restauro della pellicola è stato realizzato dalla Cineteca di Bologna. 

Il buono, il brutto, il cattivo (1966)

La trilogia del dollaro si conclude con “Il buono, il brutto e il cattivo” e racconta la storia di un bounty-killer (il buono), un fuorilegge messicano (il brutto) e un assassino a pagamento (il cattivo) che, senza fiducia reciproca, si mettono in società per recuperare un tesoro nascosto. Considerato la quintessenza del fortunato genere spaghetti western segue le vicende contesto storico della guerra di secessione americana. Ad oggi è considerato un classico del cinema.

“C’era una volta il west” (1968)

Uscito nel 1968 con Henry Fonda, Claudia Cardinale e Charles Bronson, “C’era una volta il west” è il primo film che fa parte della trilogia del tempo. La trama racconta le vicende di un magnate delle ferrovie che ingaggia un killer per impadronirsi del terreno di un'ex prostituta. Il film è oggi considerato tra i migliori mai realizzati e nel 2009 è stato incluso nel National Film Registry dalla Biblioteca del Congresso per essere "culturalmente, storicamente o esteticamente" significativo.

“Giù la testa” (1971)

Interpretato da Rod Steiger, James Coburn e Romolo Valli, è il secondo film della cosiddetta trilogia del tempo che si concluderà nel 1984 con “C'era una volta in America”. Ambientato in Messico nel 1913, racconta l’alleanza tra Miranda, un bandito messicano, e Mallory, irlandese ed ex terrorista dell'Ira, per svaligiare una banca. “Giù la testa” ha permesso a Sergio Leone di conquistare il David di Donatello per la miglior regia

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4 commenti:

  1. Sono sincera: non sono un'amante degli spaghetti western ma, senza dubbio, Sergio Leone è un "colosso" del cinema italiano.
    E i suoi film hanno fatto epoca.
    Grazie per averci parlato di questa "maratona film di Sergio Leone" Tania.
    Una abbraccio
    Maria

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    1. Effettivamente sono pagine della storia del cinema indimenticabili. Grazie per essere passata Maria!

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  2. Siamo cresciuti con Sergio Leone...e se amiamo Clint E.è grazie ai suoi film...grazie per l'esaustivo ricordo ...che ci ha fatto conoscere anche la realtà dell 'West,prettamente Americana!orgogliosi del nostro grande regista e produttore!

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    1. E' molto bella questa cosa che hai sottolineato, effettivamente questo immenso attore americano è stato reso famoso dal genere spaghetti western e deve a Sergio Leone davvero tutto!

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PennadorodiTania CroceDesign byIole