“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso” (Charlie Chaplin) STAGIONE 2017/2018 Teatro 7

Ventunesimo anno di attività per il Teatro 7, più di millecento abbonati raggiunti nella scorsa stagione e un numero altissimo di sold out al botteghino.


Lo spazio di via Benevento, sotto la direzione artistica di Michele La Ginestra, riapre i battenti con un cartellone, come da tradizione, dedicato ad una comicità intelligente e non volgare… ma non solo!

Moltissimi graditi ritorni, Michele Ginestra e Massimo Wertmuller, (per la prima volta insieme, diretti da Roberto Marafante), le tre “stremate” Federica Cifola, Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi, gli immancabili Marco Zadra e Sergio Zecca, gli amici Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Enzo Casertano, Perrozzi & Salvatori, Ketty Roselli, Claudia Campagnola, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca, i Bugiardini e una graditissima “prima volta”, quella di Gabriele Pignotta, reduce dai suoi ultimi strepitosi successi teatrali e cinematografici.

I testi, contemporanei ed anche inediti in alcuni casi, con alcune interessanti deviazioni verso la storia del teatro brillante moderno, come “Sarto per Signora” e “Taxi a Due Piazze”, con cast affiatati e ben consolidati nel Teatro 7, rispecchiano lo stile ed il gusto del direttore ma anche del pubblico che, soprattutto in questi ultimi anni, ha sostenuto ed applaudito le sue scelte stilistiche.
Si unisce al cartellone principale anche quello relativo agli spettacoli per bambini del sabato pomeriggio, a cura di Tiko Rossi Vairo, altro appuntamento che regala sempre grandi successi.
Riaprono anche le attività educative, con i Laboratori Teatrali diretti da Sergio Zecca, punto di riferimento ed aggregazione per moltissimi bambini, giovani e adulti.
Il Teatro 7 poi, praticamente da sempre, è sinonimo di solidarietà, grazie alle attività dell’Associazione Teatro 7 Solidarietà Onlus, con spettacoli messi a disposizione per sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi, anche in collaborazione con altre Onlus.
Un teatro attivissimo in molti campi, insomma, anche in quello dei social e della comunicazione, sempre alla ricerca di novità e di coinvolgimento.
Un posto dove poter ridere di gusto e con gusto, perché, come diceva Charlie Chaplin, “un giorno senza un sorriso è un giorno perso”.




IL CARTELLONE

a cura di: Michele La Ginestra



26 settembre – 1 ottobre

I Bugiardini

B.L.U.E. (musical completamente improvvisato)

A grande richiesta, dopo il successo straripante delle due precedenti stagioni, tornano i Bugiardini. Del resto B.L.U.E. è uno spettacolo di spontaneità e comicità ogni sera diverso. Essendo contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini, questi straordinari artisti improvvisano ogni volta un musical inedito a partire dal titolo fornito dal pubblico. Musica, parole, coreografie, storie, personaggi… tutto creato sul momento, per rendere ogni replica unica ed irripetibile.

con: la B.L.U.E. Band
regia: Fabrizio Lobello

3 - 29 ottobre

Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Siddartha Prestinari

CONTRAZIONI PERICOLOSE

“Contrazioni pericolose” è uno spettacolo che segna un cambio di volta nella carriera di Gabriele Pignotta, sia come attore che autore. Gli ingredienti vincenti ci sono tutti, situazioni comiche, momenti di scontro - incontro che fanno riflettere, un grande feeling fra gli attori sul palco  e un pizzico di mistero che non guasta mai. “Contrazioni pericolose” però non è una semplice commedia, come se ne sono viste numerose negli ultimi anni e a differenza delle precedenti opere di Pignotta compie un passo in più. Si tratta di un passo importante che varca la soglia dell’esplorazione dell’animo, delle pulsioni, paure, speranze e desideri di una generazione che ha voglia di trovare un suo equilibrio nel marasma di una vita che ha perso punti di riferimento certi.  Massimo Martina (Gabriele Pignotta) e Martina Massimo sono amici da anni. Il loro incontro è stato fortuito, dettato dalla strana coincidenza del nome con il cognome dell’altro, ma da quel momento fra loro è nato qualcosa. Quella che sembra una semplice amicizia, quell’amicizia che potrebbe nascondere un vulcano, viene però placata dai timori di una vita che fatica a dare quella concretezza in grado di apportare all’animo umano la forza per compiere grandi cambiamenti nello status quo. Ma sarà proprio un cambiamento a sconvolgere la loro vita, Martina resterà incinta e Massimo lo scoprirà solo quando lei entrerà in travaglio.  Questo è il momento giusto per l’eruzione di quel vulcano di emozioni che i due si portano dentro da anni. In una sala parto nella quale i giochi di luce rispecchiano, sapientemente, i dolori e gli incontri fra i due protagonisti gioca un ruolo fondamentale l’ostetrico. Quest’ultimo, bene rappresenta la rassegnata passione di chi lavora e vive situazioni di estrema gioia e dolore negli ospedali romani, che anno dopo anno sono sempre più in difficoltà per carenza di personale e scarsi mezzi a disposizione. Contrazioni, queste raccontate da Pignotta, che bene rendono il paragone con quelle lotte intestine che, non solo la generazione dei quarantenni, si trova a vivere nel quotidiano. Una commedia che fa tanto tanto ridere,tanto tanto emozionare ma anche riflettere sui nostri limiti, pesantezze e fragilità e che ci invita ad affrontare la vita con maggior sforzo… chissà forse così passeranno anche le contrazioni!
scritto e diretto da Gabriele Pignotta



31 ottobre – 19 novembre

Andrea Perrozzi, Alessandro Salvatori, Claudia Campagnola, Ketty Roselli

QUATTRO
di Adriano Bennicelli
Marco e Carlotta stanno insieme, convivono e sono una coppia moderna e dinamica. Anche Matteo e Claudia stanno insieme, sono sposati e sono una coppia tranquilla e tradizionale. Fin qui tutto bene. Solo che Carlotta è vegana e Marco studia da agricoltore verticale. Mentre Claudia pratica il pianto terapeutico che fa bene alle mucose e Matteo quando si innervosisce tattatara e invertebra. Ma il problema non è neanche questo. E’ che lui ama lei, che ama lui, che ama lei. E’ che il problema… sono Quattro.

regia: Michele La Ginestra



21 novembre – 17 dicembre

Teatro 7 srl presenta:
Federica Cifola, Beatrice Fazi, Giulia Ricciardi

TRE STREMATE E UN MAGGIORDOMO

di Giulia Ricciardi

Giungiamo felicemente al quarto episodio stremato e questa volta troviamo le tre in un piccolissimo appartamento tutto firmato ikea. L’aria “precaria” della location suggerisce una situazione apparentemente temporanea ma che ci fanno lì? L’arcano è presto svelato. Nel giorno del suo compleanno, Marisa si è fatta un regalo: ha lasciato su marito ed è scappata in un mini appartamento dove ha deciso di vivere da sola perché stanca di un rapporto coniugale che non funziona più da anni. Marisa accusa il marito di non fare niente, di avere tutto il peso della gestione familiare sulle sue spalle, di essere stata costretta a lasciare il suo lavoro di arredatrice di interni proprio spinta dal marito che ai tempi era il suo capo. Tra una chiacchera e l’altra anche Elvira e Mirella tirano fuori le loro frustrazioni e la loro delusione nei confronti dell’universo maschile. Viviamo in una società che vuole la donna sempre efficiente, scattante e in grado di occuparsi di qualsiasi cosa. Eppure, le donne ancora oggi, vivono quasi sempre posizioni subordinate, come se fossero “condannate” alla dipendenza. Il burqa che Elvira ogni tanto indossa, ha solo manifestato apertamente una subordinazione che esiste anche nel modernissimo occidente. Ma le donne non erano principesse che andavano protette e servite? Ecco a cosa dovrebbe servire un marito: a servire! Non vogliamo di certo ridurlo al rango di cameriere: potremmo pensare però a quello di maggiordomo. Anche Mirella ed Elvira dunque decidono di non tornare a casa e di fare dei videomessaggi ai consorti in cui dettano le regole per il loro autorilascio. Ognuno dei mariti dovrà dimostrare alla propria compagna, attraverso un videomessaggio, non solo di sapersela cavare da solo ma di essere disposto a servire con devozione la consorte, come farebbe il maggiordomo più dotato... Finché morte non li separi.

regia: Michele La Ginestra
19 dicembre – 7 gennaio

Teatro 7 srl presenta:

Michele La Ginestra e Sergio Zecca

DUE DI NOTTE

di Massimiliano Bruno, Sergio Zecca e Michele La Ginestra

Grande successo della scorsa stagione, con esauriti a raffica e numerose richieste di nuove repliche. Uno spassosa commedia per raccontare una trasmissione radiofonica come non l’avete mai vista… anzi, ascoltata! La vigilia di Natale, i conduttori di “Due di Notte”, una rubrica notturna di Green Dimension Sound, sono costretti a lavorare nonostante sia un giorno di festa. L’atmosfera natalizia amplifica le loro chiacchiere strampalate, gli scherzi telefonici e gli interventi di ospiti a sorpresa. Uno spettacolo estremamente divertente e con un pizzico di poesia che riporta insieme sul palco gli amici di sempre La Ginestra e Zecca.
regia: Michele La Ginestra e Sergio Zecca
9 gennaio – 11 febbraio

Marco Zadra

SARTO PER SIGNORA

di Georges Feydeau
Yvonne si accorge, di prima mattina, che suo marito, il dottor Moulineaux, non è in camera e lo sospetta di infedeltà. Giunge la madre di Yvonne, la combattiva Signora Aigreville, la quale si rende conto dell'esistenza di problemi nel matrimonio della figlia. Poco dopo giunge a casa il dottore che cerca di discolparsi con la moglie e la suocera. Inizia da qui una serie di equivoci e finzioni che porterà il dottore a trasferirsi in un appartamento che prima ospitava una sarta. Tra personaggi divertentissimi, situazioni ingarbugliate, gags e ritmi forsennati, la storia procede, tra risate e sorprese, verso il finale. Un testo, appartenente alla storia del teatro comico  moderno, che sembra scritto su misura per la genialità eclettica di Marco Zadra.
con: Marco Zadra, Francesca Baragli, Fernanda Candrilli, Sara Felci, Christian Galizia, Giancarlo Porcari, Tiko Rossi Vairo, Antonella Salerno
regia: Marco Zadra

13 febbraio – 4 marzo
Teatro 7 Srl presenta:
Michele La Ginestra, Massimo Wertmuller

COME CRISTO COMANDA

di Michele La Ginestra

Anno 33 d. c., Palestina.  È notte: due uomini, vestiti con tuniche e mantelli, sono seduti in una sorta di bivacco in mezzo al deserto, un luogo che rappresenta la solitudine e l’isolamento dal resto del mondo. Parlano sommessamente per non essere scoperti, con la paura di essere stati seguiti da qualcuno; si capisce che sono in fuga, ma nonostante la situazione, cercano di mascherare la propria ansia, parlando delle cose di tutti i giorni, (il mangiare, il lavoro, il rapporto con l’altro sesso) in modo scanzonato e divertito. Dai dialoghi pian piano si intuisce che sono due soldati romani, ma non due qualsiasi: uno, Cassio, è il centurione alla guida dei legionari al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota; l’altro è Stefano, un suo soldato, quello che diede da bere a Cristo, acqua e aceto. L’evento che sconvolgerà l’umanità ha stravolto, inconsapevolmente, anche le loro vite; i due non potranno fare a meno di confrontarsi, animatamente, alla ricerca di alcune risposte…ma non tutto, nella vita, si può spiegare con l’esperienza e la logica! Ci sono delle emozioni, che vanno al di là dei cinque sensi, per spiegare le quali è necessario abbandonarsi all’ascolto… e forse, solo allora, si riuscirà a sentire risuonare “una musica melodiosa”.

regia: Roberto Marafante



6 – 25 marzo

TAXI A DUE PIAZZE
di Ray Cooney

con: Matteo Vacca, Marco Morandi, Alessandro Tirocchi, Morgana Giovannetti, Maurizio Di Carmine, Ludovica Di Donato, Gabriele Carbotti  

La storia del tassista bigamo che diverte e affascina gli spettatori di tutto il mondo garantendo risate senza sosta dal 1983, una commedia brillante dove le contraddizioni, le bugie, la suspense, gli equivoci, la parodia, il dialogo rapido e incisivo, i colpi di scena e i ritmi mozzafiato, sono studiati ad arte per ottenere straordinari effetti comici con grande divertimento del pubblico. Il protagonista Mario Rossi, è un uomo dal nome banale, l’aspetto ordinario, un lavoro comune (fa il tassista) e una vita semplice: bella casa, moglie innamorata, abitudini consolidate. Una vita talmente serena che Mario l’ha moltiplicata per due! Bigamo soddisfatto, vive infatti con la moglie Carla a piazza Risorgimento e con la moglie Barbara a piazza Irnerio, Ovviamente Carla non sa di Barbara e viceversa. Grazie ai turni del suo lavoro e ad una pianificazione perfetta di orari e spostamenti, tutto scorre felicemente, con le due donne totalmente inconsapevoli l’una dell’altra. Tutto si complica quando, per salvare un’anziana signora da uno scippo, Mario riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale, lì fornirà due indirizzi di residenza diversi, e la denuncia arriverà quindi a due diversi commissariati che manderanno ad indagare due diversi investigatori. Nonostante l’aiuto del “fidato” amico e vicino di casa (di Carla) Walter Fattore, tutto il castello di bugie architettato da Mario pian piano si sgretolerà. Quello che segue è una serie di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni della verità, che coinvolgono anche l’altro vicino di casa (di Barbara), l’eccentrico Bobby,  che intrigano, trascinano e divertono lo spettatore per tutta la durata della pièce.

regia: Matteo Vacca



3 – 15 aprile
Enzo Casertano & Friends
1989

di Fabio Mureddu
Napoli, 9 novembre 1989. In un grande palazzo settecentesco vive ancora Donna Matilde, ultima discendente della nobile famiglia, ormai decaduta, un tempo unica proprietaria dell’intero stabile.  Negli anni, sfumata la grande ricchezza, il palazzo è andato perso, frammentato in appartamentini, bassifondi, botteghe e scantinati, popolandosi, di un variegato mosaico di umanità, in quella promiscuità tutta napoletana tra povertà e ricchezza, miserie e nobiltà. Ma la Principessa non si è rassegnata alla decadenza e, approfittando oltre ogni limite del magro stipendio del suo devoto figliolo, pretende di rinnovare l’appartamento, facendo la cucina all’americana, aperta sul salone. Ma cosa succede se due maldestri operai ungheresi, chiamati per risparmiare, sbagliano parete rendendo il salone della vecchia Principessa un tutt’uno con quello dei vicini, i poverissimi Ciro e Apollonia Colapesce, musicisti ambulanti? Cosa ci può essere di più assurdo? Forse, il fatto che, proprio quel giorno, il 9 Novembre 1989, anche a Berlino, hanno buttato giù un MURO. Signore e signori, ecco a voi un rigurgito di guerra fredda nei vicoli dei Quartieri Spagnoli.



17 – 22 aprile

Beatrice Fazi
CINQUE DONNE DEL SUD
Cinque donne, cinque generazioni, cinque caratterizzazioni che la poliedrica Beatrice Fazi ci fa incontrare in questo suo debutto nel monologo. Che poi, tanto monologo non è, visto che sul palco c’è una sola attrice, è vero, ma i personaggi sono parecchi e ognuno di loro ci fa conoscere un pezzo di storia: la sua personale ma anche quella del nostro Paese. Con un tono sempre in bilico tra il brillante e la commozione e uno sguardo fortemente ironico su chi siamo stati e chi diventeremo, Beatrice Fazi ci racconta come è cambiata la nostra vita: la coppia, il matrimonio, i rapporti tra genitori e figli, l’emancipazione femminile, il progresso di un mondo che cambia e che ci cambia. Dal 1887 al 2017, passando attraverso cambiamenti epocali, abitudini e superstizioni, leggende e folclore e viaggiando dal Sud Italia al Nuovo Mondo, attraversando grandi rivoluzioni, delusioni e speranze, passando dalla vita contadina a quella iperconnessa, il filo rosso che accomuna queste cinque donne è la convinzione che il futuro ci riservi grandi sorprese.  La mamma meridionale, la ribelle femminista, la figlia dei fiori svampita, la donna manager e l’adolescente nativa digitale: cinque donne che non si capiscono tra loro ma in fondo si assomigliano.  E scopriranno che il luogo da cui scappare diventa quello in cui tornare, perché le nostre radici sono importanti, anche quando vogliamo dimenticarle.

scritto e diretto da Francesca Zanni


24 –29 aprile

Federica Cifola

MAMMA…ZZO
di Marco Terenzi e Federica Cifola
A grandissima richiesta torna per una sola settimana “Mamma…zzo”, il one woman show di Federica Cifola, che ironizza sul ruolo di madre, ponendosi dubbi e inquietanti interrogativi, analizzando anche i percorsi di alcune mamme famose della storia, della politica e dell’attualità. Ma nessun consiglio di una mamma, potrà mai aiutare veramente un’altra mamma. Perché ogni giorno una mamma si sveglia e sa che un bambino piangerà e che quel bambino vorrà essere abbracciato soltanto da lei.  Uno spettacolo che vede Federica Cifola in scena da sola per poco più di un’ora, anche se lei vorrebbe farlo durare di più, per rientrare a casa dalle sue due bambine il più tardi possibile... quindi...  chiedete un Bis!
regia: Marco Terenzi

1 – 13 maggio
INSIEME A TE NON CI STO PIU’

di Adriano Bennicelli

con: Matteo Vacca, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Ludovica Di Donato, Francesca Bellucci  

Che succede quando nella nostra vita accadono diversi avvenimenti straordinari che minano le nostre certezze? Spesso ci serve un fattore esterno, un imprevisto apparentemente minaccioso per capire veramente chi siamo e dare il giusto significato ai nostri rapporti, alle cose a cui veramente teniamo. Siamo nel 1989, anno di grandi cambiamenti. Il muro di Berlino sta per crollare e con lui le tante certezze politiche e personali di Andrea (Matteo Vacca) architetto, che passa le giornate a domandarsi perché i suoi clienti eccentrici vogliano a tutti i costi un “arco finto” nel proprio salone o la “greca” al bagno.  Arianna (Ludovica Di Donato) è sua moglie e passa le notti con l’incubo di scongelare alimenti ittici. Sono una coppia unita, nella convinzione che la situazione sia sotto controllo. Colonne che sostengono archi, archi che sostengono soffitti, tutto saldo, tutto solido, finché un giorno… Perché in amore, come in architettura, ci si mette moltissimo a costruire, ma pochissimo a demolire. Proverà a darci la soluzione Ernesto (Marco Morandi) un muratore psicologo rumeno che però parla romano! Oppure ci potrà illuminare Aisha (Francesca Bellucci), una zingara misteriosa e affascinante che nasconde chissà quali verità o la “cliente tipo” dell’architetto (Carlotta Proietti), un po’ eccentrica e dai gusti alquanto discutibili, che sembrava essere l’unica ossessione di Andrea ma che alla fine si rivelerà il più innocuo dei suoi problemi. “Insieme a te non ci sto più”, è una commedia molto divertente che ci farà riflettere, sorridendo, sulle nostre manie, le nostre fissazioni, le nostre apparenti certezze, e alla fine ci convincerà che quello che conta veramente è solo l’Amore.
regia: Matteo Vacca



orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 18.00

biglietti: € 24,00; € 18,00 (prevendita compresa)

abbonamenti: € 120,00 (libero 8 spettacoli); € 100,00 (infrasettimanale 8 spettacoli); € 125,00 (carnet 8 ingressi)



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SPETTACOLI PER BAMBINI

a cura di: Tiko Rossi Vairo



7, 14, 21, 28 ottobre 2017

L’Ass. Cult. MAG presenta:
LA LEGGENDA DELLA SPADA NELLA ROCCIA

di Valeria Nardella

con: Valeria Nardella, Vincenzo Paolicelli, Luca Laviano, Paola Moscelli
La leggenda narra che Excalibur fosse una spada appartenuta all'ultimo imperatore dell'Impero Romano d'occidente Flavio Romolo Augusto e che finì incastonata in un' enorme roccia dalla quale chi fosse riuscito ad estrarla sarebbe diventato re di tutta l’Inghilterra. Sarà così che Semola, un aspirante scudiero timido ed impacciato, con l’aiuto di Mago Merlino e del simpatico brontolone Anacleto riuscirà nell’impresa e diventerà il leggendario Re Artù. Non prima di aver sconfitto a suon di magie ed incantesimi, la potente e stralunata Maga Magò, storica nemica di Merlino, in un combattimento senza tempo tra il bene ed il male, il passato ed il futuro.  "La leggenda della spada nella roccia" insegna come il potere possa essere ottenuto senza forza né  violenza, ma anche solo con la purezza d’animo ed il coraggio, il tutto accompagnato da un pizzico di magia. Lo spettacolo dal ritmo frenetico ed incalzante regala al pubblico momenti esilaranti dove la magia e la leggenda si fondono per dar vita ad una fiaba che non smetterà mai di divertire.

regia: Valeria Nardella


4, 11, 18, 25 novembre, 2 dicembre 2017
L’Ass. Cult. Jonglar presenta La Compagnia del Teatro 7 in:
ENEIDE

di Michele La Ginestra

con: Sara Felci, Christian Galizia, Giancarlo Porcari, Tiko Rossi Vairo, Sergio Zecca
Le avventure di Enea, del suo viaggio fino alle coste laziali, delle vicende che lo porteranno a fondare la stirpe che dominerà sul mondo, il popolo di Roma! Ci saranno tutti i personaggi descritti da Virgilio nel suo poema, da Anchise a Didone, dal re Latino a sua figlia Lavinia, senza dimenticarci del cattivo… di Turno! Si ride tanto anche in questo capitolo della storia antica messa in scena dalla spumeggiante Compagnia del teatro 7 e lo si fa ancora una volta giocando con i piccoli spettatori, ma rimanendo fedeli (più o meno!!) al testo del capolavoro del grande Poeta Latino.
regia: Tiko Rossi Vairo



9, 16, 23 dicembre 2017

La Compagnia Teatrale “I Ridikulus” presenta:
BABBO NATALE VA IN PENSIONE
di Veronica Liberale e Antonio Losito
con: Massimo De Giorgio

La storia narra di Babbo Natale, magica figura che ogni anno solca i cieli per portare doni ai bambini, che rende il mondo unito sotto un unico abbraccio e che da decenni affascina grandi e piccini, alle prese con la modernità. E' quasi la vigilia di Natale e Babbo Natale ha deciso di andare in pensione e di non consegnare più i regali ai bambini, convinto del fatto che sulla Terra non esistano più valori e che non ci si accontenti più di doni semplici, regalati col cuore. Egli sospetta che lo spirito del Natale sia stato dimenticato da tutti... Riuscirà la befana con l'aiuto di papà Ferragosto e di zia Pasquetta a convincere il buon vecchio a tornare sui suoi passi? Lo spettacolo ha un carattere divertente: le vicende si susseguono tra risate e comicità, colpi di scena, tra fraintendimenti e momenti più commoventi ed è pensato per coinvolgere il pubblico dei bambini e farlo partecipare, divertire e riflettere. Una storia esilarante per grandi e piccoli, che non dimentica di aprire uno spiraglio di riflessione sull'autentico significato del Natale. Non mancheranno momenti di dialogo con i bambini.


6, 13, 20 gennaio 2018

L’Ass. Cult. Jonglar presenta La Compagnia del Teatro 7 in:

ROBIN HOOD NELLA FORESTA DI SHERWOOD
di Michele La Ginestra
con: Sara Felci, Alessandro Frittella, Christian Galizia, Giancarlo Porcari, Tiko Rossi Vairo

Robin Hood è un eroe che non ha bisogno di presentazioni. Combatte per i diritti dei più poveri, ha una mira infallibile con l’arco ed è il vero principe della foresta di Sherwood. Va bene, questo lo sapete tutti… tutto quello che non sapete ve lo svelerà, nel modo più divertente e folle possibile, la nostra Compagnia del Teatro 7.
regia: Tiko Rossi Vairo


27 gennaio, 3, 10 febbraio 2018

Teatro Pantegano presenta:

FOLLIE DI CARNEVALE
con: Francesca Baragli, Vania Lai

Una piccola combriccola rumorosa e divertente coinvolgerà i bambini in lazzi, scherzi e buffonate di altri tempi. Un fantastico viaggio nel carnevale dove regna l’allegria e l’odor di libertà.


17, 24 febbraio, 3 marzo 2018

L’Ass. Cult. Jonglar presenta La Nuova Compagnia del Teatro 7 in:

LA LEGGENDA DEL CAVALIERE SFORTUNATO
con: Giulia Linari, Ilaria Mariotti, Federico Melis, Francesco Stella, Francesco Sgrò

Maghe, mostri e invincibili guerrieri, spettacolari duelli e grandi risate, affascinanti principesse e buffi personaggi, tutto questo vi aspetta sul palco, nel racconto di una bellissima  leggenda della tradizione medioevale italiana. Liberamente tratto dal “Guerrin Meschino”,  poema del 1400 di Andrea da Barberino, lo spettacolo ripercorre le avventure del cavaliere in cerca dei suoi genitori, i suoi viaggi, i suoi incontri e le prove che è costretto a superare per conoscere il suo passato. Attraverso l’interazione con gli strani e simpatici personaggi che popolano questa storia, i piccoli spettatori capiranno che l’altruismo, la generosità, il rispetto e la coerenza sono le virtù che ci permettono di vincere sempre, anche quando crediamo che tutto è perduto e che i “cattivi” stiano avendo la meglio. Uno spettacolo che, attingendo alla tradizione letteraria del nostro paese, divertirà e emozionerà grandi e piccini.

scritto e diretto da Tiko Rossi Vairo



10, 17, 24 marzo 2018

Teatro Pantegano presenta:

IL MATTO CON GLI STIVALI
di Stefano Romani

con: Francesca Baragli, Vania Lai, Massimo De Giorgio, Erika Manni
La regina di Vattelapesca è seriamente preoccupata per gli abitanti del suo regno. Nessuno ride più, neanche i bambini. Tutti sono sempre preoccupati e annichiliti dal tran tran quotidiano. Ma c’è un paese lontano, Birbabuup è il suo nome, abitato solo da clown, dove si dice sia custodito il segreto dell’eterna allegria. La regina incarica il suo miglior cavaliere, Rick de Rock di andare a scoprire questo segreto. Sul cammino Rick s’imbatte nel leggendario Joe Scherzetto detto il Matto con gli stivali, famoso Clown brigante che ruba ai ricchi per dare ai poveri… La sua avventura diverrà straordinaria.

regia: Erika Manni




orario spettacoli: sabato ore 17.30

biglietti: € 8,00 (prevendita compresa)




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TEATRO 7

orario botteghino: dal lunedì al sabato 10.30-21.00; domenica 16.00-18.00

mail botteghino: botteghino@teatro7.it
associazione teatro 7 solidarietà onlus: www.teatro7onlus.it
info laboratori teatrali: tel. 06.442.36.382








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