Emma.


 Ho sempre detto di essere nata nel secolo sbagliato e solo nell’800, avrei trovato la giusta collocazione.

Ed è nel secolo del Romanticismo che si colloca la vicenda di Emma, l’eroina nata dalla bella penna di Jane Austen e attraverso la quale la romanziera inglese si congeda da questo mondo per restare immortale con i suoi splendidi personaggi che hanno ispirato numerosi registi, l’ultima è Autunm de Wilde.

Appena inizia il film si resta avvolti dai colori e dalla atmosfere del secolo romantico.

Anya Taylor Joy è Emma, una ventenne bella, ricca e sensibile, in salute, generosa e serena anche se orfana di madre, affabile e ospitale.

Vive con l’anziano padre Mr Woodhouse interpretato dall’eccezionale Bill Nighy, 

La grazia infinita di Emma, conquista e seduce e guardando il film sembra di sfogliare le pagine del fortunato romanzo a cui d’ispira.

Il film da oggi su Prime video, mi ha commosso sul finale con il primo piano del volto di una giovane donna che sta per diventare moglie e chiude gli occhi per sognare un futuro meraviglioso.

Ne consiglio la visione!


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3 commenti:

  1. Grazieeee Tania...sempre ottimi consigli ci dai per visionare cose belle raccontate con grande umanità!!

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  2. visto finalmente ieri, seguendo il tuo consiglio. Divertente, molto curate le scene e i costumi e quegli occhioni di Emma...
    tutto molto gradevole.

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PennadorodiTania CroceDesign byIole