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La prima serata di Sanremo 2019 su Twitter

Inizio un po’ incerto, con le papere di Virginia Raffaele che si farà perché è bravissima. Francesco Renga per ora non mi convince. Buona serata amici davanti alla tv #festivaldisanremo2019 #pennadoro

L’anima di Napoli, il calore e l’umanità nelle voci di Nino D’Angelo e Livio Cori. Mi è piaciuto #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Poesia romantica e rock con Nek pronto ad amare e ad accendere il pubblico del #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Abolirei le canzoni comizio come questa appena finita al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Loredana come una fata turchina, canta con la sua bella voce ruvida e coinvolgente al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Il momento più poetico e struggente di questa prima serata con Il mare calmo della sera, pezzo da me amatissimo e delizioso nell’interpretazione di Baglioni al #FestivalDiSanRemo2019

Matteo Bocelli una ventata di bellezza, dolcezza e talento. Una bella performance al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Perché non presenta accanto a Baglioni e alla Raffaele anche Favino? W la prima papera di Bisio tesissimo #festivaldisanremo2019 #pennadoro

La seconda canzone comizio della serata quella di Silvestri. Ma Salirò non era bellissima? La musica deve essere riflessione ma soprattutto d’evasione al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Carino il siparietto di Bisio sul Baglioni sovversivo... al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Le canzoni di Baglioni sono le più belle del #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Un po’ Tiziano Ferro ma la canzone è stupenda. Ultimo è così intenso, commovente nel cantare un sentimento vivo eppure assente, inafferrabile... al #festivaldisanremo2019 da Roma con amore #pennadoro

Paola Turci è sempre di una bellezza straordinaria al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Come Ti regalerò una rosa... sempre profondità tra le belle parole di Simone Cristicchi al #FestivalDiSanRemo2019 #pennadoro @scristicchi #speranza

Prima che cantasse stasera e da sempre la paragono a Whitney Houston, la piccola eppure grandissima Giorgia al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Credo che i Negrita abbiano scritto canzoni favolose da “Ho imparato a sognare” fino a “Gioia infinita” quindi mi piacciono e li adoro a prescindere dal #festivaldisanremo2019 #pennadoro quindi Bentornati adorati

Claudio Santamaria meglio di Bisio a presentare il festival, in questi 5 minuti... #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Nessuna cantilena quest’anno per Arisa che con quella voce lì può cantare pure l’elenco telefonico... sexy, briosa, solare. Voto 8+ al #festivaldisanremo2019 #pennadoro #leggerezza

Achille Lauro tanto “Vita spericolata” dei nostri giorni. “Voglio una vita spericolata”, cantava Vasco, lui canta : “Voglio una vita così” al #festivaldisanremo2019 #pennadoro

Ecco i miei voti: 8 a Baglioni e Raffaele, 5 a Bisio, 10 a Giorgia come super ospite e a Cristicchi e Negrita tra le voci in gara, 9 per il momento speciale con i due Bocelli e le altre canzoni da risentire.

Voto complessivo di questa prima serata sobria 7 #festivaldisanremo2019

(Giorgia vista dalla tv)

Grazie Pippo per aver scoperto Giorgia!!!

La musica comunica i nostri desideri e i bisogni di ognuno di noi.


Sanremo ha il potere di riunirci, anche se nessuno dice di averlo visto, lo share è altissimo quindi i duetti e gli ospiti, oltre alle canzoni in gara, hanno coinvolto il pubblico presente e quello a casa.

Sanremo 68... La musica protagonista nel Festival made in Baglioni

La musica veicola qualsiasi tipo di emozione e anche su Pennadoro, dalla penna al cuore, c'è posto per Sanremo 68 che solo per il numero, è rivoluzionario. Torna la musica a essere protagonista (a parte Fiorello che personalmente considero un animatore da villaggio turistico senza sottovalutare che gli animatori nei villaggi, cantano e intrattengono benissimo) in questo Festival made in Baglioni.

London One Radio dalla postazione di Londra seguirà Sanremo 2018



Pennadoro è entrata in clima sanremese e oggi ci occupiamo di musica.

Questo è stato possibile grazie alla magnifica intervista che ci ha rilasciato cordialmente Rosita Pirulli (London One Radio) direttamente da Londra.

Siete curiosi di sapere di che novità si tratta? 

Tricarico al Teatro Lo Spazio di Roma con "Invulnerabile tour" dall'11 al 12 aprile 2015

Francesco Tricarico, il piccolo principe del pop italiano, giunge a Roma col suo tour musicale e teatrale che contiene un inno di speranza e d'amore, di passione per le piccole e grandi cose della vita, come i ricordi dei bottoni di suo nonno, i sogni d'America, i limiti dell'ingenuità, le dissonanze che generano armonie e i sogni ad occhi aperti dell'artista ipnotizzato dalle sue visioni lontane anni luce eppure vicine ad ognuno di noi. La voglia del cantautore e dell'uomo di costruire una vita tranquilla, passa attraverso i colori e le emozioni tenere e sussurrate, le ricercate e fragili note che attingono al vasto serbatoio della musica italiana, da Vivaldi a Bach, passando per Modugno, con arrangiamenti dove il pianoforte e la chitarra di Michele Fazio e Marco Guarnerio, evocano lo stile leaderistico tedesco, conferendo ai brani un raffinato classicismo. 
"Invulnerabile" è pura poesia, un lavoro complesso che parte e arriva al cuore ed è bello immergersi nel mondo sognante e luminoso di Francesco Tricarico che sarà possibile ascoltare e vivere anche stasera al Teatro Lo Spazio alle 21.30.  

di Tania Croce  

Rewind nostalgico di Fabio Frizzi al Teatro Golden


Rewind è il nostalgico nastro dove sono avvolti e conservati con cura, tanti anni di onorata carriera del compositore Fabio Frizzi, che ha scritto pagine indimenticabili di musica e composto colonne sonore di rara bellezza, influenzato dal suo amore per Bach, oppure per De Andrè, Ivan Graziani e Paul McCartney. 
Un compositore e musicista, possiede un serbatoio di ricordi talmente vasto e prezioso e l'unico modo per condividerlo è quello di suonare, proprio come ha fatto Fabio Frizzi stasera, che attraverso la voce e la chitarra, accompagnato da Alessio Contorni (piano, tastiere, flauto, armonica, vox), Riccardo Rocchi (chitarra classica, acustica, 12 corde) e Luca Rizzo (sax e clarinetto), ha ripercorso ben 8 lustri di cinema, ricordando personaggi e aneddoti, collaborazioni indimenticabili, intuizioni, passioni, scoperte e ha lasciato sognare ad occhi aperti il pubblico, catapultandolo nel passato. E così, scorrevano tra le parole e le note di Frizzi e degli altri musicisti, Beware of darknessEleanor Rigby, Ibo Lelè,  alcuni dei pezzi amatissimi dal compositore che nel suo ricordo corale, ha suonato commosso e divertito alcuni temi di cui è stato l'artefice come quello di Fantozzi, oppure di Febbre da cavallo con Bixio e Tempera, fino alle fiction San FredianoCapitano, Butta la luna. Persino la sigla del programma di Michele Guardì condotto da Giancarlo Magalli, I fatti vostri, è stata composta da Frizzi che l'ha suonata allegramente.  E' stato un viaggio musicale sognante, bellissimo. 




di Tania Croce





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