Esterno notte l'anteprima su Raiplay


Ho fatto il conto alla rovescia in attesa dell'anteprima di Esterno notte su Raiplay e oggi è giunto il giorno delle emozioni.
Avevo solo cinque anni a quei tempi, tempi difficili per l'Italia e per gli italiani che dovettero vivere una pagina buia per il nostro Paese: il rapimento di Aldo Moro, il presidente della Democrazia Cristiana e fautore di uno storico accordo che, per la prima volta, sta portando alla formazione di un governo sostenuto da DC e Partito Comunista italiano.

Nel primo dei due episodi disponibili su Raiplay, intitolato Aldo Moro, la narrazione ha inizio il 12 marzo 1978 e si conclude il 16 proprio nel giorno dell'insediamento dell'esecutivo, sulla strada che lo porta in Parlamento, Moro viene rapito con un agguato che stermina la sua scorta.
E' accennato il famoso discorso di Aldo Moro della durata di un'ora circa in assemblea.
Il regista Marco Bellocchio che debutta a 83 anni in una serie tv, racconta l'uomo idealista, credente, colto, paziente, mite, fiducioso, ricostruisce gli ultimi giorni dell'insegnante di Istituzioni di Diritto e Procedura Penale alla Sapienza, del nonno innamorato dell'adorato nipotino Luca con il quale amava dormire, accanto alla nonna e moglie Eleonora Chiavarelli, del padre protettivo verso i quattro amatissimi figli, del politico e sincero amico del Papa, del Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, del Ministro degli Interni Francesco Cossiga e mostra l’amata chiesa a Piazza del Gesù dove andava a rivolgere le sue preghiere a un Dio misericordioso. 
La somiglianza di Fabrizio Gifuni è davvero impressionante ed è perfetto nei panni del Presidente Moro.
Toni Servillo, che ha definito il film "un'elaborazione artistica di un avvenimento scioccante della nostra storia civile" è Papa Paolo VI, una figura emblematica e a cui Moro era molto legato.
Francesco Cossiga, è un caro amico per Aldo, ed è un'ottima prova per Fausto Russo Alesi, che compie un viaggio umano dietro una tragedia collettiva e restituisce di Cossiga il ritratto più intimo e coinvolgente, ed è il protagonista del secondo episodio intitolato Ministro degli Interni.
Cossiga dice di Moro: "Per me era un padre, è un padre", cercando di coordinare le ricerche del Presidente a cui deve tutto. 
E' un film seriale straordinario di cui presto vedrò il seguito su Raiuno.

Se volete, potrete leggere nel link la recensione di


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5 commenti:

  1. Bravissima Tania ,lettura perfetta della serie Aldo Moro...che Bellocchio ha voluto riportarci a noi che la viviamo da molto vicino la tragedia di Moro.Grandissimi tutti gli interpreti...grazieeee del suggerimento per la serie è per la tua recensione sul lavoro fatto da Marco Bellocchio.

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  2. ricordo bene quel periodo...il figlio di un agente della sua scorta stava nella scuola media che frequentavo. Vennero i carabinieri a prenderlo per portarlo a casa...terribile. Ho visto la prima parte al cinema, vedrò stasera la seconda in tv. So che i familiari di Moro hanno contestato questo lungo film, devo capire bene perchè, ancora non ho approfondito la polemica.

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    1. Furono anni durissimi per tante famiglie. Anche papà faceva turni estenuanti. Fu un periodo che Bellocchio ha voluto ricordare questa pagina buia di storia italiana in modo autentico e lo ha fatto puntando il suo sguardo soprattutto sullo spessore umano di Moro, come ho sottolineato, rendendo ancora più cara questa personalità così coraggiosa!

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PennadorodiTania CroceDesign byIole