La signora delle rose

 "Spero che vi piacciano le rose" spiega la protagonista ai suoi apprendisti e mi auguro vi piacciano le rose prima di leggere questa recensione dedicata a un film sulle rose e non solo.

Eve Vernet dirige una piccola azienda a conduzione familiare, ereditando la passione e il sogno paterno di creare rose e di prendersene cura.

E' una donna sola per scelta, circondata da libri di rose, essenze e quadri che raffigurano questo prezioso e fragilissimo fiore convinta che "la vita senza bellezza, cos'è?".

Con la fidata Vera (Olivia Cote), partecipa al Concorso Bagatelle, dove verrà premiata la creazione floreale più originale e a vincere anche quest'anno sarà la commercialissima fabbrica di rose Lamarzelle.

Eve è in crisi e la sua amatissima azienda sta per fallire, ma a un passo dal fallimento, piombano tre apprendisti che dovranno lavorare senza essere pagati, almeno all'inizio.

La signora delle rose si occuperà dell'apprendistato e della formazione dei tre stagisti, trasmettendo loro il suo immenso amore per le rose e anche il suo spirito d'avventura.

Tra un tiro di pipa, un buon bicchiere di vermut e i suoi preziosi diari dove prende appunti sui tempi di semina, fioritura e raccolta delle rose, Eve assiste al tramonto di un sogno.

Tuttavia sarà una meravigliosa rosa bianca e rossa dal profumo intenso e di cacao a salvare la sua vita, facendole vincere il concorso Bagatelle.

Non è stata lei a creare la rosa vincitrice del concorso, ma il suo affiatato gruppo di lavoro.

Il film diretto da Pierre Pinaud e dedicato a sua madre, mi ricorda molto l'amore di mia madre per i fiori e gli innesti di ogni tipo, che non solo le riescono benissimo, ma ha una dote innata per la cura delle piante e dei fiori.

Oltre a Eve, interpretata graziosamente da Catherine Frot, mi ha coinvolto molto anche la storia di Fred (Melan Omerta), uno degli stagisti, turbato da un'infanzia difficile per l' abbandono da parte dei genitori e  tuttavia sorpreso per la scoperta del suo speciale dono olfattivo.

Questo film oltre a essere guardato si può annusare, immersi nei più svariati tipi e profumi di rose e visto che la rosa è il mio fiore preferito, invito a seguire con il cuore leggero questo delicato film francese che sa appassionare e commuovere fino alle lacrime.

A me è successo ma sono lacrime liberatorie.

Il film per nostra fortuna è da questa sera su Sky cinema.

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2 commenti:

  1. Bellissima recensione....talmente bella da far arrivare il profumo delle rose al lettore... grazieeee di cuore Tania per il paragone con la protagonista del film...non si possono non amare i fiori e la natura che ci fà questi splendidi regali....!!

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  2. È impossibile non paragonarti alla protagonista di questo film 🌹🌺🌸

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PennadorodiTania CroceDesign byIole