Frankenstein







"Con un  solo passo entrai in un mondo diverso un mondo che avevo visto solo da lontano". 
 
Il vecchio incontrato nel mulino che è il suo rifugio dopo l'esplosione di quello che è stato il laboratorio da  cui proviene, è per la  Creatura il  contatto con il primo essere umano che è cieco eppure vede in lui  un essere dotato di bontà e un amico che oltre a chiedere la sua compagnia, offrendogli cibo e ospitalità,  lo induce  ad avere informazioni sulla sua identità di cui lui stesso  non sa nulla anche se ha protetto e custodito come uno spirito della foresta, gli abitanti di quel luogo che lo ha accolto.

Il vecchio cieco chiede al suo nuovo amico  di leggere e la Creatura legge la sua prima storia ed è la prima storia  di Adamo  ed Eva e della loro vita insieme nel primo giardino, legge dell'ascesa di città rivali e del crollo  di una torre e dell'ira  di un Dio, legge di uomini che avevano combattuto i draghi e che avevano perso tutto.

Per la Creatura il contatto con il mondo esterno è una scoperta continua e sorprendente  come la neve che secondo il vecchio cieco, rende tutto più pulito e nuovo. 

Il paradiso perduto è il libro che il vecchio invita a leggere e la Creatura a quel punto sente  l'esigenza di comprendere chi sia. 

"Ho scoperto cosa sono, qual è la mia origine,  io sono il frutto di un ossario,  un rottame messo insieme  da rifiuti e scarti di cadavere, un mostro".

Per il vecchio cieco che in assenza della Creatura è stato aggredito dai lupi e che deve espiare il peccato di aver ucciso un uomo buono, la Creatura è solo un uomo buono e un suo amico.

Ed è così che la storia di Frankenstein raccontata da Victor il suo creatore, diviene la storia della Creatura da cui si allontana e che abbandona per poi ritrovare alla fine della sua esistenza.


Il film diretto da Guillermo del Toro,  mostra  l'anima che c'è dietro la Creatura di Mary Shelley ideata da Victor Frankenstein per superare l'idea stessa della morte e che appare persino poetica e di un'umanità  sconcertante. Al posto di bulloni spesso associati all'immagine del protagonista del romanzo gotico ottocentesco, ci sono pelle lacerata, cuore e lacrime che solcano un viso espressivo e immortale.

Il cast del film è  pazzesco  da Jacob Elordi nei panni della Creatura a Oscar Isaac in quelli di Victor Frankenstein.

La visione è consigliata !


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5 commenti:

  1. Bellissima recensione di Tania su Frankenstein...toccando anche il lato umano ...molto bella chapeau!!

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    1. Il film è forse l'adattamento più toccante e umano del romanzo ottocentesco della Shelley ed è di un'attualità sconcertante. Grazie per il bellissimo commento!

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  2. Ho visto il film e ho pensato a quanto fosse avanti l'autrice del romanzo da cui è tratto e alla bravura del regista e degli attori. Da vedere assolutamente su Netflix.

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  3. Grazie per il commento. Effettivamente attori e regista pazzeschi. La storia è attualissima ed è per questo che dall'800 ad oggi, ha meritato tutti questi adattamenti. Per esser raccontata e fatta conoscere.

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  4. Da quando mi sono abbonato su Netflix ho scoperto serie e film incredibili come questo. Ero un fan di Sky ma Netflix è meglio ed è anche più economico. Basta una smart tv e il gioco è fatto.Bel film e suggestiva recensione. Grazie a Tania per essere così illuminante! 🌹

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PennadorodiTania CroceDesign byIole