“Teatri di Pietra - Opra prima” - IV ed. lo sguardo all’antico


VILLA di LIVIA

Roma 21-25 giugno - orario 18,00

 a cura di ALMA DADDARIO


Mar 21 giu 22
ITACA, DESERTA RUGGINE
di Francesco Randazzo
regia Cinzia Maccagnano
con Raffaele Gangale, Cinzia Maccagnano, Marta Cirello, Luna Marongiu
Fara Editore


Mer 22 giu 22
ANANKE. ORBITA E SFERA
testo di AntonGiulio Calenda
con Jacopo Cinque, Maria Lo Murno, Bruna Sdao
un progetto a cura del
Gruppo della Creta


Gio 23 giu 22
NAUFRAGI
di Maurizio Costanza
regia di Maurizio Costanza
con Simona Ciammaruconi, Massimo Napoli, Daniele Terriaca, Maurizio Costanza
Editore Le Commari


Ven 24 giu 22
PENELOPE ALLA PESTE
testo di Veronica Passeri
a cura di Arianna Ninchi,
con Chiara Bonome e Arianna Ninchi
musiche a cura di Filippo Trentalance
Editore Castelvecchi


Sab 25 giu 22
ESPOSITO GABRIELE PORTAPAROLA
di Giorgio Serafini Prosperi
regia di Giorgio Serafini Prosperi
con Carlo di Maio
  
 
 
              VILLA di LIVIA               
via Villa di Livia, 187 - Prima Porta

info www.teatridipietra.it - whatsapp 351 907 2781


FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

 

Dal 24 giugno al 10 luglio ore 21.00 (da mercoledì a domenica)

FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

di William Shakespeare
Regia di Marco Carniti
Traduzione e adattamento Marco Carniti

Produzione Politeama s.r.l. 

 

Secondo la leggenda, la Regina Elisabetta, conquistata dal personaggio di Falstaff, visto nell’ ENRICO IV e V ordinò la stesura di una nuova commedia che lo vedesse protagonista assoluto.  Shakespeare scrive in quattordici giorni “Le Allegre Comari di Windsor", una commedia dove inserisce il meglio del proprio repertorio: l'amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe. Commedia capitanata da donne, definite nella traduzione “libere” più che “allegre” in senso contemporaneo perché libere di pensare e agire come le donne di oggi. Il personaggio di Sir John Falstaff diventerà il più amato della produzione comica shakespeariana e entra, a pieno diritto, nella storia del teatro (e non solo) e nel cuore degli spettatori di tutti i tempi. Alla pari di Amleto. 

In questa nuova versione del testo, troviamo oltre a frammenti da ENRICO IV e ENRICO V che arricchiscono il personaggio di Falstaff e che raccontano la sua origine, anche il monologo di apertura dell’ENRICO IV della “Fama” che riflette su un mondo comandato da un ‘ idea di successo e bombardato da false notizie e false calunnie. 

Un’idea di mondo ancora drammaticamente attuale. 

Un gruppo di attori si riappropria dello spazio teatrale che gli era stato negato causa pandemia, per denunciare un mondo costruito su false notizie (fake news).

E il personaggio popolare di Quickly tesse un filo che unisce tutti gli inganni, come un Arlecchino servitore di due padroni.  

Perché Falstaff oggi?  

Oggi più che mai ci sentiamo tutti presi in giro da qualcuno o da qualche entità. E Falstaff e la sua “Armata Brancaleone” rappresentano quello che noi siamo. Perché oggi è l’epoca dei “tutti gabbati “. E alla fine “Allegri” sono gli spiriti ma “Tristi” i risultati. E Falstaff diventa così esempio di decadenza fisica e morale dell uomo, visto come pagliaccio per il mondo. In un mondo che è già pagliaccio.  

Divertente come ‘Bisbetica domata’ e filosofico come ‘As you like it’, le ‘Allegre comari’ si colloca in un ‘mondo di mezzo’ che vuol far ridere delle nostre lacrime.

Invitati giornalmente alla “cena delle beffe” l’uomo di oggi resta stritolato dal suo stesso meccanismo misto di vanità e interessi personali.

Ma l’uomo per Shakespeare, fatto della stessa materia di sogni, contraddizioni che si assommano, utopie che svaniscono, si rassegna ma non muore. L’uomo esiste e resiste. Nonostante tutto resta al centro del Globo.


 

Interpreti

(in ordine alfabetico)

 

                                                       

          SLENDER                                               Tommaso Cardarelli

          MADAME QUICKLY                              Patrizio Cigliano

          MADAME FORD                                  Antonella Civale

           NYM                                                      Roberto Fazioli

          MASTER FORD                                       Gianluigi Fogacci                           

          FENTON                                                Sebastian Gimelli Morosini

          ROBIN                                                   Dario Guidi

          FALSTAFF                                               Antonino Iuorio

          GIUDICE SHALLOW                               Roberto Mantovani

          ANNA PAGE                                         Valentina Marziali          

          EVANS                                                   Gigi Palla

          MADAME PAGE                                   Loredana Piedimonte

          PISTOL                                                    Raffaele Proietti

          MASTER PAGE                                       Mauro Santopietro

          BARDOLFO                                            Alessio Sardelli        

          SIMPLICIO                                             Federico Tolardo       

 

                                                                       Musiche

 

MARIO INCUDINE Arpa dal vivo DARIO GUIDI

 

Aiuto regia

 

MARIA STELLA TACCONE

FRANCESCO LONANO

 

Assistente alla regia

ILARIA DIOTALLEVI

 

Costumi

GIANLUCA SBICCA

Scene

FABIANA DI MARCO

Assistente scenografa

GIULIA LABARDI

 

I SOLISTI DEL TEATRO

                                                             Torna l’appuntamento

con

 

I SOLISTI DEL TEATRO

 

XXXVIII EDIZIONE

 

DIREZIONE ARTISTICA CARMEN PIGNATARO

 

DAL 6 LUGLIO AL 4 SETTEMBRE

GIARDINI DELLA FILARMONICA-ROMA


 

Più di 40 spettacoli tra teatro, danza, musica, arte, comicità, drammaturgia contemporanea, tra i più grandi nomi del panorama teatrale italiano e nuove realtà artistiche, tra cui:


FRANCESCA REGGIANI- GIADA PRANDI-CARMEN DI MARZO- ARIANNA PORCELLI SAFONOV-MARCO SIMEOLI-GIOVANNI AMODEO- MARIANO LAMBERTI- LORENZO BALDUCCI- PINO AMMENDOLA- EVA ROBINS- ROBERTO PIANA- LUCILLA LUPAIOLI- PIETRO DE SILVA- GINO AURIUSO- IRMA CIARAMELLA-EDUARDO RICCIARDELLI-DANIELE PARISI-FRANCESCO BANCALARI - JACOPO BEZZI-TIZIANA FOSCHI- MARCO FALAGUASTA- LADYVETTE-ANNA PISCOPO-ANTONIO GROSSO-MARIA LETIZIA GORGA- PINO STRABIOLI- PAOLO SASSANELLI- ANNALISA FAVETTI-LUCA FERRINI-MARIANO LAMBERTI-CATERINA GRAMAGLIA-GABRIELE CANTANDO PASCALI-MASSIMO ROBERTO BEATO-GIANNI DE FEO- ORAZIO ROTOLO SCHIFONE-ELENA CROCE-ANTONELLO DE ROSA-DONATELLA PANDIMIGLIO-ELISA BARRUCCHIERI- LUIGI MARTELLETTA- AGNESE FALLONGO-TIZIANO CAPUTO -MADDALENA RIZZI- FILIPPO D’ALESSIO-ARIANNA NINCHI-SILVIA SIRAVO-PATRIZIA SCHIAVO- STEFANO NAPOLI -ALESSIA FABIANI- PRISCILLA MICOL MARINO- ALESSANDRA FALLUCCHI-MARCELLA FAVILLA-ANTONELLO DE ROSA- MARGHERITA RAGO-GIANLUIGI FOGACCI- LAURA LATTUADA-SARAH BIACCHI

 

Non mancherà, dal 30 luglio al 4 agosto, l’ appuntamento con la Settimana Rainbow in collaborazione con l’Associazione Mario Mieli e lo Speciale Danza dall’8 all’11 agosto

 

 

Dal 6 luglio al 4 settembre torna l’appuntamento estivo con “I Solisti del Teatro”, storico festival romano diretto da Carmen Pignataro, giunto alla XXVIII edizione, che si terrà ancora una volta nella splendida cornice dei Giardini della Filarmonica, a due passi da Piazza del Popolo. La location si impreziosisce di charme grazie a un programma straordinario capace di riunire la passione per il teatro, la trasversalità dei generi e l’attenzione alle tematiche sociali. 

Nel magico scenario dell’open space botanico dei Giardini si alterneranno alcuni tra i più grandi nomi del panorama teatrale italiano e nuove realtà artistiche dall’alto impatto scenico ed espressivo.

 I Solisti del Teatro, infatti,  si è sempre distinto come punto di riferimento per una platea variegata ed eterogenea, un luogo d’incontro, di scambio, una fucina di idee. 

Monologhi, sintonie tra parole e musica, percorsi a tema, artisti di ogni segno, di ogni identità, di ogni linguaggio, attori affermati e giovani leve: tutto all’insegna della qualità artistica come punto cardine di ogni singola edizione.

 

Un cartellone innovativo ed eterogeneo con più di 40 spettacoli, ricco di operazioni artistiche del tutto nuove, anteprime nazionali, grandi interpreti del panorama teatrale italiano, giovani promesse, sperimentazioni e contaminazioni tra generi, musica e teatro, arte e teatro, danza e teatro, comicità e teatro civile, classici e drammaturgia contemporanea, al quale si aggiunge una serata in ricordo dell’indimenticabile Piera degli Esposti a un anno dalla sua scomparsa.

Come da tradizione, ormai, una settimana, dal 30 luglio al 4 agosto, sarà dedicata al festival di teatro LGBTQ in collaborazione con l’associazione Mario Mieli.

Continua, inoltre, la collaborazione con Artisti 7607, mentre la ricerca sul binomio Teatro/Danza andrà avanti con eventi che inneggiano alla forza espressiva che solo l’unione e la contaminazione delle arti riesce ad avere, con uno speciale Danza che si svolgerà dall’8 all’11 agosto. 

Le notti estive della Capitale si illuminano e tornano così a risplendere tra cultura ed eventi.

Alle porte della rassegna sorgerà un delizioso ristorante, cocktail bar che proporrà un’ampia scelta di cibi che soddisferà le esigenze di tutti.

 

I Solisti del Teatro è realizzato da TEATRO91 e promosso da ROMA CULTURE col sostegno della FONDAZIONE CLAUDIO NOBIS.

Il Festival è vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.


Ufficio Stampa “I Solisti del Teatro

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com


Info e prenotazioni:

Giardini della Filarmonica Romana_ Via Flaminia,118 (Piazza del Popolo)

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21:30

e-mail: teatronovantuno@gmail.com

tel.: 3807862654 www.isolistidelteatro.it

Biglietti:

Intero 15 euro Ridotto 13 euro (età under 25, over 65 – gruppi minimo 6 persone)

Orario botteghino: 18:30-22:00

Ristorante: L'ingresso è libero e aperto a tutti dalle ore 18 Telefono 393/9148888

Edipo... Seh! con Andrea Tidona

                                      APPIA NEL MITO

Echi di voci e suoni dal passato per raccontare il presente

Proseguono gli appuntamenti della I EDIZIONE 
della Rassegna con:

EDIPO... SEH!

Con ANDREA TIDONA


regia di CARLA CASSOLA

Produzione SPAZIO TEATRO FABER

 

VENERDI’  24 GIUGNO 2022 – ORE 20.30

 

CHIESA S. NICOLA (Roma)

Via Appia Antica 161

 

Proseguono presso la suggestiva location della Chiesa di San Nicola sull’Appia Antica gli appuntamenti con la I Edizione di “Appia nel Mito”, rassegna nata dall’idea di Alessandro Machìa Fabrizio Federici della Compagnia teatrale Zerkalo, con il contributo della Regione Lazio.

Il 24 giugno va in scena EDIPO... SEH! con Andrea Tidona e la regia di Carla Cassola, uno scherzo intelligente e raffinato per “raccontare” con leggerezza una delle più grandi tragedie della storia del teatro. Giorgio Strehler, nell’aldilà, dirige una prova aperta dell’Edipo re di Sofocle.

Gli attori a cui ha affidato i ruoli principali sono tutti grandi interpreti, anche loro trapassati, che hanno fatto la storia del teatro e del cinema italiano. La maggior parte di loro, però, non ha mai avuto a che fare con la tragedia classica. Una per tutte: Tina Pica nel ruolo di Giocasta. Tutto questo genera un sentimento del contrario che suscita grande ilarità fra gli spettatori, senza intaccare comunque, nei momenti più intensi, la forza tragica del testo.


Ufficio Stampa

Maresa Palmacci
Tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com

INFO:

Biglietti:
Spettacoli Chiesa San Nicola 7 euro


Prenotazioni: info@zerkaloteatro.com tel. 3516853330

https://appianelmito.it/prenotazioni/

 

 

 

Tra due mondi

Al libro inchiesta di Florence Aubenace, Emmanuel Carrere s'ispira per raccontare la storia degli alienati delle ditte delle pulizie nei traghetti, che hanno la sveglia all'alba e quando terminano il turno non hanno quasi la forza di dormire turbati dalle scariche elettriche in tutto il corpo per l'immane sforzo a cui hanno sottoposto il fisico. 

La squadra in pochi minuti deve rifare i letti nelle cabine dei traghetti, pulire la stanza e i bagni e scomparire prima dell'arrivo dei turisti.

C' è una selezione molto severa del personale e si deve fare in modo che quello sia il lavoro dei sogni anche se è morficante sia materialmente date le sette euro l'ora guadagnate che psicologicamente.

 Florence è Juliette Binoche intensa più che mai e sempre bellissima anche se non indossa  le camicette, le gonne e le scarpe col tacco di Chocolat ma gli abiti lisi di una donna delle pulizie infiltrata tra i precari che solcano la Manica per cercare di capire il mondo degli alienati facendone parte, lavorando con loro e stringendo legami di amicizia che forse non sono destinati a durare, non con tutti come capita nella vita a ognuno di noi. 

Anche gli altri personaggi sono molto toccanti, alcuni dei quali sono veramente addetti alle pulIzie nei traghetti e non sono attori professionisti.

Le scene dei cessi luridi da pulire fanno quasi sentire male ed è impossibile non pensare ai viaggi in traghetto e a quelle lenzuola nei letti che gli addetti alle pulizie, hanno al massimo un minuto e mezzo per cambiare.

Vedere questo film fa riflettere anche sul fatto che all'estero i problemi di lavoro sono gli stessi dei nostro Paese per cui sarebbe meglio cercare di risolverli nel luogo dove si è nati anziché illudersi che all'estero si possa trovare l'Eldorado.


È una prima visione su Sky da vedere assolutamente!

Una famiglia mostruosa

 Potrebbe essere un Romeo e Giulietta in versione horror movie, trattandosi della storia d'amore tra due ragazzi appartenenti a due famiglie estremamente diverse e ostili in un'atmosfera da Hotel Transylvania; la vicenda dai risvolti tragicomici, ha inizio in una notte di Halloween ed è proprio in tale contesto che Volfango De Biasi dà vita ai suoi personaggi che indossano i panni di vampiri, vampirette, streghe, fantasmi, lupi mannari e donne invisibili, con pochi dolcetti e molti scherzetti per la povera Luna (Emanuela Rei), la malcapitata 'umana' giunta nel castello fuori dal tempo e dallo spazio dove risiede la famiglia 'mostruosa' del fidanzato e futuro padre Adalberto (Cristiano Caccamo).

Questa contemporanea Famiglia Addams, ha tradizioni secolari, come dormire in una bara per il pater familias Vladimir, interpretato da un irresistibile Massimo Ghini con la r aspirata e molto francese che rimanda al personaggio Il malconcio di Sordi ne I nuovi mostri.

Non si può chiedere a una strega come Brunilde, la bravissima Lucia Ocone, di essere conciliante e solidale con l'umana appena giunta nel castello.

Sarà il caso di chiedere a Sirio lo specchio magico se il nascituro sarà umano oppure mostruoso, ma occorre una password, come ricorda la voce straordinaria di Massimo Lopez, con le sue imitazioni persino di Mike Bongiorno.

Mentre vaga per la casa una deliziosa fantasma, Crisilde (Barbara Bouchet), la nonna di Adalberto e di Salmetta (Sara Ciocca), che non riesce a dormire oppure la ex di Adalberto divenuta la donna invisibile dopo un sortilegio, giunge la famiglia apparentemente normale di Luna: Nando e Stella, Lillo Petrollo e Ilaria Spada, lui un palazzinaro lei una psicologa e socia del marito, il cui vero motivo della loro unione, sono proprio gli interessi come spiega chiaramente.

Lo zio Nanni mostro, interpretato da un Paolo Calabresi in stato di grazia sembra una specie di Frankenstein Junior e chissà se riuscirà a riappropriarsi di un cervello nuovo...

La commedia è piena di effetti speciali e si fa vedere con piacere e sorpresa.

Molto bello anche il personaggio della vampiretta che come quasi tutti gli altri parenti, quando sorride mostra i suoi denti aguzzi.

Fantastica è la danza degli zombie, che mi riporta alla memoria Michael Jakcson.

Durante la visione, in alcuni momenti si prova paura come di fronte a un film horror ed è trattato molto bene il tema della diversità che la trasformazione di Adalberto da ragazzo in uomo lupo, mostra nitidamente come la presenza di un'umana nella casa dei mostri. Le due famiglie riusciranno a convivere pacificamente?


Il film in prima visione su Sky, è  consigliatissimo perché per 95 minuti allontana dalla paura nella vita reale.

La nuova Estate Romana 2022, molto più di una stagione

Per più di quattro mesi, fino all’inizio di novembre, un programma amplissimo di oltre 1.000 appuntamenti tra incontri, cinema, arte, musica e teatro diffuso su tutto il territorio cittadino. Ci saranno eventi organizzati direttamente da Roma Capitale e appuntamenti a cura delle principali istituzioni culturali cittadine


Oltre quattro mesi con più di 1.000 eventi tra incontri, mostre, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi e tanto altro.

Sarà questa l’Estate Romana 2022 promossa da Roma Capitale – in collaborazione con la SIAE e i servizi di comunicazione di Zètema Progetto Cultura – diffusa su tutto il territorio cittadino, non solo in centro ma in tutte le aree della città e quindi alla portata di tutti, con eventi di ogni dimensione, dai grandi concerti, le rassegne e i festival fino ai più piccoli eventi organizzati nei quartieri.

Un’Estate Romana che vuole essere quella della ripartenza e di un nuovo inizio dopo i mesi difficili che abbiamo alle spalle, per ricominciare a stare insieme e che per questo si presenta anche con un nuovo logo e con una nuova campagna di comunicazione.

La presentazione oggi 16 giugno 2022 alla Biblioteca Renato Nicolini di Corviale da parte del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e dell’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor.


Qui di seguito una selezione di alcuni degli eventi e delle rassegne che sono previste in città per questa Estate Romana:


Il primo giorno dell’estate, il 21 giugno, a dare simbolicamente il via all’Estate Romana 2022, sarà una serata dedicata a uno dei figli prediletti della città: Gigi Proietti, scomparso durante i mesi più duri dell’emergenza pandemica. Un omaggio che avverrà al Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, presentato da Flavio Insinna, con il direttore artistico Nicola Piovani che farà un breve concerto prima della proiezione del documentario Luigi Proietti detto Gigi di Edoardo Leo.


Ci sono poi una serie di Appuntamenti Speciali a fruizione gratuita organizzati da Roma Capitale che porteranno in tutta la città spettacoli di nomi di rilievo del mondo della cultura:

· al Campidoglio, il 26 giugno, Il Campidoglio e le sue storie, uno spettacolo inedito di e con Stefano Massini, recente vincitore come Best Play ai Tony Awards 2022, un insolito dialogo con la piazza circostante, secolare custode di aneddoti e scenario di infiniti fatti e misfatti;

· Tra luglio e settembre, poi, Tokamak. Reattori e contenti, 12 serate in compagnia con Antonio Rezza e Flavia Mastrella, un’antologia di sei spettacoli teatrali – Amistade; 7, 14, 21, 28; Anelante; Io; Bahamuth; Pitecus – rappresentati in luoghi emblematici come il Teatro Tor Bella Monaca, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Teatro India e il Teatro Biblioteca Quarticciolo ai quali si aggiungeranno 6 proiezioni – Milano via Padova; La tegola e il caso 1; La tegola e il caso 2; Fuori dove; Valle occupato; Samp – in alcune delle arene estive gratuite della città;

· Il 28 e 29 luglio, al Parco degli Acquedotti andrà in scena Ascanio Celestini con il suo spettacolo Museo Pasolini, che sarà poi in programma al Teatro del Lido di Ostia il 2 novembre prossimo, nel giorno dell’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini;

· Il 10 settembre poi, al Teatro Argentina, ci sarà Fabrizio Gifuni con il suo Il male dei ricci, reading spettacolo su Pasolini e la sua arte;

· A ottobre all’Auditorium dell’Ara Pacis arriverà la tre giorni – 7, 8, 9 ottobre – dell’evento Essere Enea, essere Romolo, essere Numa, un ciclo di conferenze sui tre eroi romani ideato da Maurizio Bettini;

· E infine, dal 14 al 16 ottobre, presso la Biblioteca Laurentina, si terrà Transizioni, il festival dedicato alla cultura della sostenibilità a cura di Mario Tozzi che, attraverso incontri, conferenze e happening musicali, sarà l’occasione per costruire una nuova consapevolezza ambientale.



Bando Annuale 2022 Estate Romana

Roma Capitale ha deciso quest’anno di affiancare alle attività già previste del bando triennale 2020-2022 dell’Estate Romana, un ulteriore avviso pubblico di portata annuale, “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme”, con l’intento di stimolare la creazione di nuove attività a carattere diffuso, coinvolgendo i territori di tutti i Municipi di Roma Capitale. Grazie a questo strumento sono stati così selezionati 80 progetti, che saranno in larga parte a partecipazione gratuita, ripartiti in due sezioni: una “generale” – 62 progetti – e una dedicata alla selezione di attività culturali collegate alla celebrazione del Centenario Pasoliniano (18 progetti).

Si tratta di una serie di spettacoli teatrali, musicali o di danza, performance, proiezioni cinematografiche, eventi di arti visive e incontri culturali che si svolgeranno prevalentemente al di fuori del Centro Storico e il cui calendario esatto è in fase di definizione.

Qui qualche esempio dei progetti vincitori del bando:

· Il progetto Città Foresta vuole coinvolgere una platea di tutte le età, ponendo l’attenzione sulle aree verdi e sulla loro capacità di diventare centri di aggregazione, creatività e incontro e sul loro rapporto con le aree urbane circostanti. Verranno svolti laboratori e workshop tra luglio e settembre con momenti di coinvolgimento collettivo nell’immaginare nuovi reticoli urbani; Il progetto si svolge in 3 quartieri di Roma: Trullo, Laurentino 38 e Corviale;

· C’è poi il Festival Sete Sois Sete Luas, che propone musica popolare contemporanea del Mediterraneo e dei paesi lusofoni. Un festival che si realizza in 33 città in 13 diversi Paesi e che per l'Estate Romana dà vita a 3 nuove produzioni con 20 musicisti appartenenti a culture musicali e religioni diverse. Il programma prevede una sezione dedicata ai minori dell'Istituto Penitenziario di Casal Del Marmo e si svolge a luglio anche in luoghi solitamente non aperti al pubblico (Villa Barberina Ambasciata del Portogallo – cortile interno Real Ambasciata di Spagna San Pietro in Montorio – Teatro di Tor Bella Monaca – Istituto Casal del Marmo - Casa Cicondariale Rebibbia Terza Casa);

· Il progetto Dance screen the land, prevede performance, storytelling, teatro e danza e visite archeologiche nel meraviglioso scenario della Villa dei Quintili, a Torricola, nel Parco Archeologico dell’Appia Antica. A settembre;

· C’è poi Viva la Scienza! percorso di laboratori, science show, giochi multimediali, proiezioni di docufilm scientifici e dibattiti con scienziati e documentaristi, dedicati all'impatto dei cambiamenti climatici sulla natura e l’ambiente e agli interventi che si possono mettere in campo per rimediarvi. In ottobre alla Biblioteca Arcipelago, via Benedetto Croce;

· Il Videomapping-Pasolini-Corviale è un progetto che si svolgerà in ottobre e che celebra Pasolini con 4 monumentali videomapping a Corviale realizzati da 3 diverse artiste e da un collettivo grazie a un laboratorio ad hoc;

· Sempre più Fuori darà vita tra giugno e ottobre a concerti, teatro, danza contemporanea, incontri letterari, laboratorio teatrale per i ragazzi di tutte le culture e a una rassegna cinematografica, tutto organizzato in spazi pubblici come il Parco Modesto di Veglia di via Ugento, il Parco di Villa De Sanctis in via dei Gordiani e il Teatro Biblioteca Quarticciolo;

· Ultimo esempio dei tanti progetti vincitori del bando: Roma Corsara, che prevede due “azioni urbane”: la prima è un viaggio in città in bicicletta attraversando Roma con due cicli guide in un percorso che intreccia la vita e i luoghi di Pasolini con street art e cultura urbana, dal Ghetto a Monteverde Vecchio, a Villa Pamphili fino all’Ostiense. La seconda “azione” è invece “Parole Corsare”, un laboratorio sotto forma di passeggiata – da piazza Vittorio al Quadraro alla Casilina – che condurrà i partecipanti nelle borgate storiche che sono oggi lo specchio di una città in piena evoluzione che presentano ancora le caratteristiche che Pasolini aveva già individuato nei suoi Scritti Corsari. In agosto.


Bando Triennale

Questi eventi si aggiungono a quelli già previsti dal Bando Triennale 2020-2022. Si tratta di 60 manifestazioni, che hanno preso il via già dal 1° giugno, che coinvolgono tutte le tipologie di spettacolo. A cominciare dal Cinema. Qualche esempio: a giugno sono in programma delle rassegne all’Arena Garbatella in piazza Benedetto Brin, c’è poi la manifestazione Isola del Cinema Isola Mondo, in programma ad agosto sull’Isola Tiberina. E poi le arene gratuite in tutta la città come Cinema alle mura e non solo, Cinema Balduina, Cinecorviale Estate, Elsa sotto le stelle, Cinelido - Festival del Cinema Italiano, Altra Visione a India e Cinema Arena Parchetto Salario.

C’è poi la Musica, con, ad esempio le manifestazioni a Villa Celimontana, al Jazz Village, all’Accademia Filarmonica o alla Casa del Jazz.

Ci sono anche spettacoli teatrali, DJ set, incontri e attività per bambini tra i quali negli spazi del Teatro India e dello Spazio Rossellini, Dominio Pubblico. La Città Agli Under 25, manifestazione dedicata ai giovani, il festival Bande de Femmes al Pigneto, il Fuori Programma Festival di danza contemporanea al Quarticciolo e al Parco Tor Tre Teste Alessandrino, c’è poi la terza stagione di Anomalie la sperimentazione in periferia, dedicata all’arte circense, nel Parco delle Canapiglie. E poi il festival multidisciplinare dedicato alle arti performative Attraversamenti Multipli a Largo Spartaco e nel Parco di Tor Fiscale; e la nuova edizione di Med in Torpigna all’Acquedotto Alessandrino.

E poi ancora, FerragOstiAntica, festival multidisciplinare nel Borgo di Ostia Antica e in altri luoghi del XIII Municipio, e If/invasioni dal futuro_new era o Artmosfera, con performance, laboratori per bambini, percorsi urbani e mostre di pittura e street art nel cuore di Corviale.


Altri Eventi

Oltre a quelli elencati fin qui a cura di Roma Capitale l’Estate Romana 2022 ne offrirà altre centinaia realizzati dalle principali istituzioni culturali cittadine.


Letteratura

· Tra gli appuntamenti più attesi della stagione estiva c’è sicuramente quello con la nuova edizione di Letterature – Festival internazionale di Roma a cura dell’Istituzione Biblioteche di Roma. Allo Stadio Palatino, nel cuore della Roma antica, un programma di cinque serate ad ingresso gratuito (12, 14, 18, 19 e 21 luglio) dal titolo Tempo nostro. Tra gli ospiti Javier Cercas, Colson Whitehead, Katie Kitamura, Deborah Levy.

· Sono in programma, inoltre, delle anteprime a Casa delle Letterature con André Aciman (20 giugno), Matei Vișniec (23 giugno), Lillian Fishman (28 giugno) e Lea Hager Coen (30 giugno).

· L’estate delle Biblioteche proporrà inoltre un focus sulla scienza alla Biblioteca Arcipelago e una lunga stagione di cinema all’aperto – da luglio a settembre – alla Biblioteca Laurentina. Infine, metteranno a disposizione le proprie sale studio e accoglieranno studenti e smart-workers negli spazi verdi che circondano alcune sedi: dal Parco di Aguzzano a Villa Mercede, da Villa Doria Pamphilj al Parco del Pineto dal Pigneto al centro storico.



Cinema

· Ci sono poi gli eventi della Fondazione Cinema per Roma: proiezioni, incontri e iniziative in luoghi iconici della città sia in centro sia in periferia. Due le arene estive: dal 20 luglio al 4 agosto al Parco degli Acquedotti, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e di Roma Capitale, si terrà una rassegna di capolavori in versione restaurata, mentre l’arena galleggiante del Floating Theatre, ideata da Alice nella città, ospiterà un programma di film dal 18 agosto in collaborazione con la Festa del Cinema. Inoltre, evento straordinario: domenica 24 luglio, Via Veneto si trasformerà in un cinema all’aperto a ingresso gratuito (fino a esaurimento dei posti disponibili) con una platea di 600 spettatori per la proiezione della versione restaurata di Vacanze romane di William Wyler.

· Ci sono poi le oltre 100 proiezioni previste al Teatro all’aperto Ettore Scola, lo spazio esterno della Casa del Cinema, per la nuova stagione della rassegna Caleidoscopio, con serate dedicate a Gabriele Muccino, ospite della serata del 29 luglio, o ai cento anni di Gassman e Tognazzi.

· Diverse le iniziative a cura della Fondazione Cinema per Roma. A partire dalla decima edizione di Cinema al MAXXI in programma fino al 28 luglio nella piazza del museo con un ricco programma curato da Mario Sesti.



Teatro

· C’è poi la programmazione estiva del Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, guidato dal nuovo direttore artistico Nicola Piovani, che accompagnerà il pubblico fino a ottobre con i più celebri testi di Shakespeare.

· Sotto le stelle sarà anche il palcoscenico del Tor Bella Monaca Teatro Festival – Arena Estate, consueto appuntamento all’aperto del teatro diretto da Alessandro Benvenuti che quest’anno tornerà dal 24 giugno al 15 agosto con 44 serate di spettacolo. Tra i nomi attesi Giampaolo Morelli, Gabriele Cirilli, Giuseppe Pambieri, Paolo Hendel, Ornella Muti, Pino Quartullo, Francesco Montanari, Lello Arena, Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo e Giuliana De Sio.

· Ma la stagione teatrale estiva raggiungerà anche altri palcoscenici cittadini, come ad esempio quello del Teatro Villa Pamphilj che, ogni venerdì, dal 17 giugno al 29 luglio, il 2 e il 9 settembre, porterà in scena gli spettacoli della rassegna di Teatro Ragazzi Le Grandi Scoperte con la direzione artistica di Veronica Olmi.

· Infine, al Teatro India, il 26 luglio, Gabriele Lavia si confronterà con le pagine di Wilde in Le favole di Oscar Wilde, mentre il 27 luglio sarà la volta di Massimo Popolizio con La caduta di Troia. L'8 settembre sarà la volta di Lino Guanciale, che si ispira alle parole di Joseph Conrad con Fuggi la terra e l’onde spaziando da anonimi cronisti arabi alle voci di migranti dei nostri giorni. Infine il 18 settembre la compagnia Fanny & Alexander riversa in teatro le pagine del romanzo di Nadia Terranova, Addio Fantasmi.


Musica

· Il Teatro dell’Opera di Roma torna alle Terme di Caracalla, una volta terminate le esibizioni di Claudio Baglioni, con una nuova stagione di opere e balletti. Si parte il 1° luglio con Mass per la regia di Damiano Michieletto, con la direzione di Diego Matheuz e le musiche di Leonard Bernstein (repliche 3 e 5 luglio), e si arriva poi alla Carmen di Bizet, in scena per 5 repliche dal 15 luglio al 4 agosto e a Il barbiere di Siviglia, 4 repliche dal 2 al 9 agosto. Concludono il programma Notre-Dame de Paris, balletto in due atti tratto dal romanzo di Hugo, con il libretto di Roland Petit (4 repliche dal 21 luglio al 3 agosto) e le tre serate evento Roberto Bolle and Friends (12,13 e 14 luglio);

· La stagione musicale estiva dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e del Roma Summer Fest, il programma di concerti nella Cavea a cura della Fondazione Musica per Roma proporrà due mesi di live con le più grandi star italiane e internazionali. Per celebrare i venti anni dell’Auditorium arriveranno artisti del calibro di Chet Faker (25 giugno), Pixies (27 giugno), Skunk Anansie (29 giugno), Deep Purple (2 luglio), Rufus Wainwright (4 luglio), Gregory Porter (10 luglio), Herbie Hancock (13 luglio), Simple Minds (17 luglio), The Smile (18 luglio), Ben Harper (4 agosto), Patti Smith (27 agosto).

· Per la parallela stagione di Summertime alla Casa del Jazz, invece, altri nomi importanti in arrivo per i 60 concerti che animeranno lo spazio esterno di Villa Osio fino al 7 agosto. Dai grandi protagonisti della scena internazionale come Anthony Braxton (7 giugno), Roscoe Mitchell (8 giugno), Mike Stern Band (10 luglio), Modern Standards Supergroup (11 luglio), John Scofield (12 luglio), Christian Mc Bride (13 luglio), Christone Kingfish Ingram (16 luglio); Roosevelt Collier (17 luglio), John Patitucci (1° agosto) alle personalità più rilevanti della scena italiana come Roberto Gatto (22 giugno), Fabrizio Bosso con Javier Girotto (24 giugno), il trio Rita Marcotulli/Ares Tavolazzi/Israel Varela (2 luglio), Paolo Fresu in trio con Jacques Morelenbaum e Rita Marcotulli (14 luglio), Enrico Rava in concerto con il trio di Fred Hersch (18 luglio);

· Protagonista dell’estate musicale romana sarà anche l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che, a luglio, proporrà un doppio concerto del Coro all’interno della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Si comincia mercoledì 15 luglio con i celebri Carmina Burana di Carl Orff, mentre il 21 luglio l'Accademia ospiterà l'Orchestra Nazionale dei Conservatori e la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri per un ampio programma musicale.


Arte e Danza

· Ci sono poi le numerosissime mostre in programma a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, del Palazzo delle Esposizioni e del Macro;

· Infine, si svolgerà dall’8 settembre al 20 novembre la 37a edizione del RomaEuropa Festival che quest’anno toccherà 18 location con un programma di decine di eventi tra musica, teatro, danza, nuovo circo, arti digitali e creazione per l’infanzia.



Il programma di Estate Romana 2022 è promosso da Roma Capitale. Gli appuntamenti possono subire variazioni.



Per informazioni e aggiornamenti: culture.roma.it



 #estateromana2022 #Pasolini100Roma


Viola Graziosi e il mito da Aiace a Clitemnestra



Il mito (dal greco μῦϑος, mỳthos) è una narrazione investita di sacralità relativa alle origini del mondo o alle modalità con cui il mondo stesso e le creature viventi hanno raggiunto la forma presente in un certo contesto socio-culturale o in un popolo specifico. Di solito tale narrazione riguarda dei ed eroi come protagonisti delle origini del mondo in un contesto soprannaturale.

Vorrei parlare di Viola Graziosi e della rappresentazione del mito attraverso una serie di spettacoli che lo attualizzano, creando un trait - d'union tra il passato e il presente, restituendo la visione di un tempo senza tempo che è quello leggendario e letterario.

L'Aiace di Ghiannis Ritsos regia di Graziano Piazza al Fontanone Estate 2015 Roma e Dionisiache di Segesta

L' anima di un eroe immortale, malinconico, disarmato, appare in una notte mite come la quiete meritata accanto alla gloria e a piedi nudi indossa gli abiti leggeri di una donna che vive nell'assenza del marito suicida, Aiace, dando voce al mito sognante e presente.
Nel suo sguardo sono proiettati i colori del tempo burrascoso e felice della guerra e dell'amore, ma i conflitti ora sono solo interiori e le ore da vivere sono quelle della memoria dove il tempo si ferma per sempre. Poi torna come un'eco, l'amabile uomo ormai perso nei ricordi del cuore.


Viola Graziosi è l'anima e l'uomo, l'eroe umano e leggero che nulla sarebbe senza l'amore della sua donna. Un'interprete delicata e intensa nel suo primo monologo, sussurrato in punta di piedi e gridato con coraggio e immensa grazia.


La suggestione di Ghiannis Ritsos, il poeta greco devoto a Sofocle, è resa magnificamente da un regista attento e intenso come Graziano Piazza che attingendo al vasto serbatoio dei classici, nella traduzione di Nicola Crocetti, tenta uno stravolgimento linguistico dove il dramma di Aiace si tinge di rosa per rafforzare il concetto dell'immortalità dell'epico eroe omerico.


Orfeo ed Euridice da "Lei dunque capirà" di Claudio Magris e di Christoph Willibald Gluck ai Giardini della Filarmonica di Roma e alle Dionisiache 2016



Il buio della solitudine e della desolazione nella casa dove una donna è rinchiusa a seguito di una brutta infezione, è illuminato dal racconto di un amore femminile, quello di Euridice per Orfeo, uomo distratto, disordinato, affabulatore, narcisista e incapace di provare un sentimento pulito e nobile, prima della presunta trasformazione messa in atto dalla sua amata.
Si susseguono nelle parole pronunciate da Viola Graziosi, delicata e intensa interprete dei sentimenti umani, le immagini di una coppia, in una vita passata insieme tra momenti esaltanti e deprimenti, in un vortice di pura passione nelle corse al mare, il loro amato mare. Accanto alle suggestioni di Euridice, il canto del mezzosoprano Sara Biacchi, esprime quel che alle parole spesso non è concesso: il mistero e la pena impronunciabili, il dolore amoroso dell'animo umano.
Viola Graziosi, diretta dall'impeccabile attore e regista Graziano Piazza, ha sussurrato questa storia meravigliosa e lo ha fatto con la maestria e la delicatezza proprie di un'attrice preparata e intensa e appena le luci si sono accese, lei è avanzata voltando le spalle al pubblico, come a esprimere il suo disorientamento per le riflessioni sulla forza luminosa e creativa della vita e quelle incerte del nulla infinito.
Attraverso un omaggio al passato e al presente della letteratura europea, nel magico scenario dei Giardini della Filarmonica Romana a Via Flaminia 118, un vero è proprio boschetto al centro della Capitale, dove respirare a pieni polmoni la bellezza dei Solisti del Teatro, Viola Graziosi, Sara Biacchi e Graziano Piazza, hanno saputo regalare al pubblico nella data unica del 1 agosto, un gioiello di rara bellezza incastonato nell'Estate Romana 2016.

 
 (Chiesa di San Nicola Via Appia Antica Roma)


Clitemnestra di Luciano Violante regia di Giuseppe Di pasquale
Ia Edizione di Appia nel Mito 2022


Estremamente vicino all'attualizzazione del mito del greco Ritsos, l''autore colloca la dimensione temporale laddove la narrazione diventa canto disperato, grido di vendetta eppure lirica di grande impatto quando il fraseggio è affidato a Viola Graziosi, una delle voci più belle del nostro panorama artistico e letterario che irrompe nella chiesa di San Nicola come una clochard e si dirige sul palcoscenico suggestivo con il peso di una condanna a morte e sul patibolo delle sue colpe costretta a vagare per aver commesso un omicidio e per aver gettato sangue sul sangue dei suoi cari figli e del primo marito barbaramente ucciso da quell'Agamennone che dovrà fare i conti con una vedova e moglie esasperata.
Farsi giustizia per una madre privata dei suoi figli e per una donna smarrita, è l'unica soluzione possibile per la regina di Micene spodestata dal suo regno e senza corona, con il solo macigno dei suoi pensieri sul capo e di un destino avverso.
Nell'immaginario tribunale, Viola lascia che il pubblico la giudichi e la assolva dalle sue colpe e la lasci naufragare nel mare del suo dispiacere, forse purificata e perdonata.
Non più assassina e adultera ma mendicante di comprensione e amore.
Un'anima spartana magnificamente rappresentata da Viola Graziosi, che avvicina il mito alla contemporaneità, lasciando inalterato tuttavia il fascino e la suggestione della mitologia greca.
PennadorodiTania CroceDesign byIole