Il club degli Imperatori

"Come il saggio Aristofane scrisse una volta: La gioventù invecchia, l'immaturità si perde via via, l'ignoranza può diventare istruzione e l'ubriachezza sobrietà ma la stupidità dura per sempre".
E' una delle magnifiche frasi pronunciate durante le sue lezioni dal professor Hundert, docente di storia greca e romana nel prestigioso ed esclusivo college St Benedict.
L'insegnante interpretato magistralmente da Kevin Kline, crede fermamente che il suo compito sia quello di forgiare il carattere dei suoi allievi, trasmettendo loro i principi del vivere etico, oltre alle nozioni di storia.
Durante le sue incantevoli lezioni, indossa una toga conferita ai giovani in riconoscimento del passaggio dall'età dell'infanzia all'età adulta.
Il rapporto empatico con la classe, non è compromesso dall'arrivo di uno studente ribelle come Sedgewick Bell, figlio di un senatore, ma il conflitto tra professore e allievo sarà inevitabile e funzionale.
Hundert tenta di coinvolgere il giovane, definito 'visigoto' e lo esorta a studiare prestandogli un suo libro così potrà preparare la Gara per l'ambìto titolo di Giulio Cesare, con domande specifiche sulla storia romana.
All'evento potranno partecipare solo i primi tre ragazzi scelti dal prof. come i più meritevoli e per favorire Bell e motivarlo, esclude uno studente più preparato e di cui in seguito si pentirà.

Ho amato moltissimo questo film, apprezzando come sempre Kline, che sa essere sobrio, misurato, commovente ed esaltante nei panni del professore e maestro di vita.

Tra le numerose frasi del film che amo riportare c'è anche questa: "Non è vivere che è importante, lo è vivere nel giusto", nella quale mi riconosco totalmente.

Gli studi umanistici e pedagogici  mi hanno consentito di cogliere il senso profondo di questo film, nel quale è denunciata la corruzione politica e sottolineata l'importanza dello studio che costituisce la solida base per affrontare l'età adulta con consapevolezza e i valori necessari.
Il regista Michael Hoffman dirige un cast eccezionale, oltre al citato e amatissimo Kevin Kline, doppiato come sempre da Luca Biagini, Emile Hirsch, il ribelle Bell, Jesse Elsenberg, Rahul Khanna, Patrick Dempsey, Embeth Davidzt, l'amata Elizabeth e Paul Dano.

E' un film del 2002 attualissimo che merita di essere seguito con attenzione e coinvolgimento.
Ne consiglio la visione.

"Un grande insegnante non ha eventi da consegnare alla storia. La sua vita confluisce in altre vite. Uomini così sono la linfa che alimenta il tessuto intimo delle nostre scuole, sono i più alti sacerdoti custodi di un tempio e continueranno ad essere una fiamma che arde e una forza che darà significato alle nostre vite".

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2 commenti:

  1. Sicuramente questo film dovrebbe essere proiettato nelle scuole e nelle piazze di tutto il mondo per gli insegnamenti che ci dà...grazie Tania in primis per avercelo consigljatk con la tua grande sensibilità e professionalità...nel cogliere la bellezza e l'attualità dei messaggi che si celano dietro un bel film!!

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    1. Sono d’accordo con te. Questo film va visto nelle scuole per le tematiche trattate. È meraviglioso! Grazie per i tuoi commenti sempre così belli ❤️

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PennadorodiTania CroceDesign byIole